Il candidato sindaco di ‘Coalizione Civica Pescara’, il professor Stefano Civitarese, è soddisfatto del risultato elettorale. I 1.539 voti ottenuti alle comunali pescaresi di domenica 26 maggio non hanno consentito l’ingresso allo stimato cittadino spoltorese presso il nuovo Consiglio comunale di Pescara del quale, ricordiamo, era stato membro esecutivo (Assessore all’Urbanistica) nella precedente consiliatura. Ma attraverso una nota il politico esperto di ambiente e mobilità ha rilanciato le ambizioni di questo progetto politico ringraziando chi lo ha sostenuto ed annunciando una propositiva collaborazione con la nuova amministrazione guidata dal sindaco Carlo Masci:

“Vogliamo ringraziare prima di tutto i nostri elettori. In meno di un mese e mezzo abbiamo conquistato consensi che erano solo sperati. Non sono stati sufficienti per avere uno di noi all’interno del Consiglio, ma, forti di questa investitura, lavoreremo fuori dalle stanze di Palazzo di Città con lo stesso coraggio e la stessa professionalità che avremmo impiegato se fossimo rientrati. Vogliamo ripartire da qui e subito.

Ci congratuliamo di cuore con Carlo Masci, nuovo Sindaco di Pescara. Siamo a disposizione, se lo vorrà, per un confronto, soprattutto sui temi ambientali e di sostenibilità, perché crediamo che Pescara meriti davvero “un’aria nuova”.

Abbiamo lavorato sodo e insieme ci abbiamo creduto fino alla fine. La cosa più emozionante è stata vedere nascere dal niente un gruppo solido, fatto di ragazzi e professionisti uniti dalla passione per la nostra città.

Giovedì 30 maggio ci sarà una riunione del Direttivo aperta ai sostenitori e a chi vorrà diventarlo.

Adesso comincia la “campagna del fare”. Grazie a tutti.

Segnaliamo nella Lista che sosteneva il candidato Civitarese anche la buona performance, in termini di preferenze, di un altro cittadino spoltorese d’adozione: l’avvocato Salvatore Acerbo, fratello del segretario del Partito di Rifondazione Comunista Maurizio, che ha ottenuto 202 preferenze. Forse, anzi sicuramente, come già detto in un nostro precedente articolo, la possibilità di avere un rappresentante eletto nelle istituzioni della principale città d’Abruzzo, confinante con la nostra, sarebbe stato davvero utile per la nostra Spoltore .

Sn.it