Oggi si elegge il Presidente della Provincia. Come voteranno gli “spoltoresi”?

Si svolgeranno questa mattina, 31 ottobre 2018, dalle ore 8,00 alle ore 20,00, presso la Sala Tinozzi (Sala Consiglio), in Piazza Italia, le elezioni per il rinnovo della carica a Presidente della Provincia Di Pescara. Una votazione definita di secondo livello che, per quanto riguarda la nostra area, vedrà chiamati alle urne 566 amministratori, consiglieri comunali e sindaci eletti nei rispettivi 46 comuni del pescarese. I candidati alla presidenza dell’ente in oggetto sono tre: Luciano Di Lorito sindaco di Spoltore, ha accettato di guidare la coalizione di centro sinistra supportato dal Partito Democratico e Articolo1; Vincenzo Catani, primo cittadino di Picciano, supportato dalla lista civica Abruzzo Insieme; Antonio Zaffiri, sindaco di Collecorvino da sette anni e già consigliere provinciale uscente, è il candidato del centro destra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega). Ricordiamo che non tutti i voti espressi valgono allo stesso modo, infatti il voto è ponderato secondo il numero di abitanti che il singolo consigliere comunale o sindaco è chiamato a rappresentare. Quindi, ad esempio, il voto di un consigliere di un paese con un numero di abitanti sotto i 3.000 (che in provincia di Pescara sono 28) ha un indice di ponderazione 38, e dunque vale molto meno rispetto a quello del Comune capoluogo, che ha l’indice di ponderazione 1060. E i nostri politici spoltoresi chi voteranno? Qualcuno potrebbe sperare che, per dare manforte ad un rappresentante del nostro territorio, ed anche per una logica campanilistica, tutti compatti e ‘spoltoresi’ domani voteranno Di Lorito: sarebbe anche una grande opportunità per ribadire l’appeal del 47enne ragioniere spoltorese, politico di lungo corso. Ma dubitiamo seriamente, almeno questa è la nostra opinione di modesti osservatori della realtà, che questo possa accadere. Escludendo, infatti, dai pronostici il voto di Filomena Passarelli rappresentante del Movimento Cinque Stelle che per principio preso dovrebbero esimersi dal voto, la logica ci porta a prevedere una concreta spartizione dei voti tra i rappresentati di centrodestra e centrosinistra. Dunque, potenzialmente, sia i leghisti che i membri del gruppo ‘inComune’ potrebbero sostenere l’elezione di Zaffiri. Mentre, il blocco compatto della maggioranza filo Partito Democratico, ma composta anche da alcuni membri eletti nelle fila delle liste ‘Insieme’ e ‘Teodoro’, potrebbero sostenere Di Lorito. Ma mai sottovalutare i portatori di interessi politici legati a Donato Di Matteo che, presenti in tanti territori comunali della nostra regione, tra cui probabilmente anche il nostro  considerati i passati consensi che lo stesso ha ottenuto i varie tornate elettorali, potrebbero riservare delle sorprese ai nostri imparziali pronostici. Come pure, del resto, va tenuta sott’occhio l’imprevedibilità dell’altro “big occulto” della competizione Luciano D’Alfonso che potrebbe ricordarsi di alcune posizioni non esattamente allineate al “pensiero dalfonsiano” da parte del candidato Di Lorito. Oggi cercheremo di seguire lo svolgimento degli scrutini ed annunciare chi sarà il sostituto di Antonio Di Marco alla presidenza della Provincia di Peacara.

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