Pagati gettoni di presenza “non a peso d’oro” ai consiglieri e membri delle commissioni

Costi della politica. Un argomento che interessa molto il cittadino spoltorese specie, in questa epoca, in cui si parla di un nuovo soggetto comunale (la Nuova Pescara) e si delibera a livello nazionale per la riduzione del numero dei senatori e parlamentari della Repubblica Italiana. In questo caso, pero’, la nostra attenzione si focalizza sui cosiddetti “gettoni di presenza” ovvero su quel ristoro economico destinato a chi partecipa ai consigli comunali e/o e’ membro commissioni. Nel corso dei mesi da luglio a settembre 2019, ad esempio, la somma complessiva erogata agli ‘eletti’ spoltoresi – ed a carico della collettività – è stata di € 1.159,42. Di seguito la suddivisione ricordando che i consiglieri comunali a Spoltore sono in totale 15 e che le commissioni sono composte da un numero che va da 3 a 5:

  1. Consiglio Comunale: € 239,88;
  2. Prima Commissione: € 239,88;
  3. Seconda Commissione: € 399,80;
  4. Terza Commissione: € 279,86.

Cifre tutto sommato molto modeste, circa 22 euro lordi per consigliere che é presente alle sedute sopracitate. Ma a livello compressivo e di interesse collettivo ai sopracitati “costi della politica” bisogna aggiungere le indennità di carica per il sindaco (Di Lorito) ed i cinque assessori spoltoresi (Trulli, Di Girolamo, Rullo, Sebastiani, Cacciatore) oltre il compenso spettante al presidente  dell’assemblea (Matricciani). Somme, queste ultime, che variano soprattutto in base al numero degli abitanti del comune. Nei comuni fino a 20mila abitanti (come appunto Spoltore) il sindaco ha uno stipendio di 2.893 euro e di 3.677 euro se, invece, supera i 20mila. Per i comuni capoluoghi di provincia come Pescara lo stipendio è di 5.052 euro (parliamo sempre di cifre al lordo e verso le quali si può produrre anche una autoriduzione). Mentre per quanto riguarda gli assessori quelli nominati in comuni con popolazione superiore a 5000 unità e fino a 50mila percepiscono un compenso pari al 45% rispetto a quello del primo cittadino. Per sindaci, vicesindaci e assessori l’indennità è dimezzata se sono lavoratori dipendenti o pensionati.

Di seguito, sempre per ragioni informative, uno schema che sintetizza il ‘costo della politica’ per le tre città interessate alla fusione amministrativa: Pescara, Montesilvano e, appunto, la nostra Spoltore. Molti sostengono che la riduzione degli stessi sarebbe irrisoria, ma voi cosa ne pensate?

Nota di redazione 

Ci scrive l’Ufficio Stampa del Comune di Spoltore, sempre che non abbiamo capito male, che la spesa per i consiglieri e’ inferiore alla cifra riportata, che si dovrebbe attestare sui 10mila euro (?). Per quanto riguarda, invece, il costo di sindaco, come descritto nel nostro articolo, é appunto la legge a stabilirne il compenso. Quindi: sindaco 2.788,87 euro lordi mese (circa 34mila all’anno).

 

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