«Capisco che la disastrosa situazione del centro destra abruzzese per le regionali probabilmente renda nervosi tutti gli esponenti politici di quella sfera, lista civica o meno tutti sappiamo chi siamo, ma l’attacco di Marina Febo al M5S sulle elezioni provinciali suona come una nota stonata». Comincia con queste parole dure la replica di Filomena Passarelli del MoVimento 5 stelle rivolte alla collega consigliera nei banchi dell’opposizione in Comune a Spoltore. «La provincia, dopo la riforma Del Rio, è – precisa l’ex candidato sindaco come lo è stato anche la Febo – un organo composto da sindaci e consiglieri comunali che si eleggono tra loro. Le elezioni provinciali si svolgono senza alcuna consultazione popolare, sarà il festival delle correnti e degli accordi nei partiti, tra i partiti». Il MoVimento 5 Stelle, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, non parteciperà a queste elezioni «perché abbiamo ancora ben saldo il concetto che la politica sia espressione popolare e non di partito».  Il M5S sui temi citati dalla consigliera Febo «ha dimostrato di essere presente, molto più di tante forze politiche che siedono sui banchi della provincia». Inoltre «se, come sostiene la Febo, le cose buone che farà il futuro presidente della provincia non saranno per merito del M5s, dobbiamo dedurre che tutto lo sfacelo di questi anni, a seguito dell’alternanza di destra e sinistra, siano appellabili esclusivamente alle forze politiche che erano presenti. Quindi anche al suo schieramento politico». «Pertanto . conclude il rappresentante del partito guidato da Casaleggio e Grillo – eviterei queste esternazioni che suonano come le unghie sullo specchio di chi tenta probabilmente di fare polemica a tutti costi provando a  distogliere l’attenzione dai serissimi problemi di leadership che Forza Italia ha all’interno della burrascosa coalizione di centro destra».