Spiega Di Lorito: “Personalmente ritenevo giusto allentare i divieti”

“Personalmente ritenevo possibile allentare i divieti emergenziali, in quanto a Spoltore la diffusione del virus è decisamente sotto controllo e legata quasi esclusivamente al problema dei contagi nelle Rsa, ma anche perché la nostra città non presenta luoghi sensibile, come il lungomare, che avrebbe potuto generare degli assembramenti”. Così il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito spiega all’Ansa probabilmente, ma non ne abbiamo contezza, al locale corrispondente la lettera (svelata dal blog Maperò) datata 30 aprile con la quale chiedeva, insieme ai sindaci di Pescara e Montesilvano, al presidente della giunta regionale Marco Marsilio la revoca dell’ordinanza numero 31 e che imponeva il divieto di praticare attività motorie e sportive all’aperto, anche vicino casa. Una decisione che ha lasciato perplessi anche i cittadini spoltoresi, soprattutto dopo i tanti appelli alla responsabilità individuale e l’impiego dei droni per controllare il rispetto delle regole. Quello che è poi accaduto sul lungomare e la Strada Parco é stato ampiamente oggetto di dibattito. A rendere “più complessa” la situazione anche la decisione del Governatore Marsilio, inaspettata ed inserita in nell’ordinanza “sui tirocini extracurriculari attivati nella Regione Abruzzo”, di revocare l’obbligo degli spostamenti a Pescara, Spoltore e Montesilvano con l’uso delle protezioni individuali ovvero con le mascherine. Insomma, un “gran casino” in un contesto complicatissimo – tre ordinanze regionali nel giro di poche ore, condite da dichiarazioni anche contorte da parte dei sindaci della costa – che ha gettato “più ombre che luci” sull’operato di chi ha la responsabilità di decidere. Il Coronavirus purtroppo non é stato ancora sconfitto, su questo c’è ben poco da aggiungere.

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