Spoltore di nuovo alle urne per le elezioni provinciali. Al voto solo i politici

Il prossimo 31 ottobre si terranno le elezioni per rinnovare le cariche al ‘Palazzo dei Marmi’ ovvero alla Provincia di Pescara. Come è noto a tutti, infatti, il presidente uscente Antonio Di Marco si è dimesso a pochi giorni dalla scadenza del mandato per concorrere alle elezioni regionali che si terranno, invece, il 10 febbraio 2019. Secondo la Legge Delrio dell’aprile 2014, il Consiglio Provinciale viene eletto in “secondo grado” a suffragio ristretto: cioè solo da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali della provincia interessata. Anche il diritto di voto passivo è stato ristretto agli stessi soggetti. Vi è inoltre un’altra caratteristica molto particolare in questo tipo di elezione: non tutti i voti espressi valgono allo stesso modo. Infatti il voto è ponderato secondo il numero di abitanti che il singolo consigliere comunale o Sindaco è chiamato a rappresentare. Quindi, ad esempio, il voto di un consigliere di un paese con un numero di abitanti sotto i 3.000 (che in provincia di Pescara sono 28) ha un indice di ponderazione 38, e dunque vale molto meno rispetto a quello del Comune capoluogo, che ha l’indice di ponderazione 1060. Nella “nuova” Provincia non si eleggeranno contemporaneamente il Consiglio e il Presidente: stavolta tocca solo al presidente mentre i consiglieri già eletti rimarranno in carica fino al prossimo anno.

I sindaci e consiglieri comunali della provincia pescarese che si recheranno alle urne sono 543: tutti i consiglieri comunali più i primi cittadini.

Nel frattempo, il movimento civico Abruzzo Insieme guidato dall’ex assessore regionale Donato Di Matteo ha espresso come candidato per le prossime elezioni del Presidente della Provincia di Pescara, la figura di Vincenzo Catani, dell’area Vestina, sindaco di Picciano sostenuto da numerosi amministratori della provincia. Il MoVimento 5 stelle certamente non sarà della partita mentre il centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) è in attesa di individuare un candidato per unire la coalizione. Toccherà, infine, capire cosa farà la maggioranza di Spoltore, praticamente un monocolore ‘dem’. Andra’ con Di Matteo oppure seguirà il candidato espresso dal Partito Democratico qualora dovesse esprimerne uno differente?

L’ex assessore regionale Donato Di Matteo
Vincenzo Catani sindaco di Picciano

Sn.it

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