Spoltore punto di riferimento “metropolitano” per la comunità romena

Spoltore “punto di riferimento” nell’Area Metropolitana per la comunità romena. Domenica scorsa, 4 novembre 2018, come da accordi precedentemente presi, è stato stipulato il “patto di amicizia” o anche detto gemellaggio tra la nostra città e Berca, 9mila anime a nord-ovest di Bucarest (Romania): il sindaco Luciano Di Lorito e il primo cittadino Dobriţă Ionel hanno firmato ufficialmente i documenti alla presenza del vice console dell’ambasciata romena in Italia Ionuţ Florin Urs. Quella romena è la comunità straniera più numerosa a Spoltore. Il gemellaggio, secondo il testo firmato ieri, impegna i due comuni a “sviluppare lo scambio di esperienze culturali e religiose, al fine di costruire una più ampia “Comunità” al servizio della pace, che valorizzi le identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia”. Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un’altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) ma è anche caratterizzata dai vulcani di fango (“Vulcani Noroisi”) all’interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti.

Tra gli obiettivi del gemellaggio anche quello di “promuovere percorsi turistici e creare un network tra le nostre città al fine di potenziarne le occasioni di promozione turistica”. Si vuole poi: “condividere i valori di libertà e democrazia e far incontrare i giovani delle nostre Comunità perché dalla conoscenza reciproca traggano lo spunto per l’impegno a costruire una cultura della pace e del dialogo, favorire le relazioni tra i due Comuni al fine della trasferibilità delle buone pratiche intraprese al servizio dei cittadini, delle associazioni religiose, del mondo del terzo settore, delle imprese, degli operatori culturali e non solo; favorire l’organizzazione di seminari, corsi, convegni organizzati da ognuno dei due Comuni per approfondire e consolidare il ponte tra le nostre due culture, nonché tutte le altre azioni od iniziative che i competenti Organi di ognuno dei due Comuni riterranno opportuno adottare per dare attuazione a successive progettualità. Al progetto partecipa la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha messo a disposizione le sue competenze per agevolare il dialogo tra le due municipalità. Insomma, tante buone idee in cantiere che speriamo possano tradursi presto nella concretezza.

Nota di Redazione: i gemellaggi con altre città, oltre che per la concretezza, hanno un valore profondamente simbolico. A noi di SpoltoreNotizie.it piacerebbe che la nostra Città si attivasse, per  esempio, con Kobane, al confine tra Siria e Turchia.

Sn.it

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