Spoltore, un anno dal voto per eleggere l’ultimo sindaco

Il futuro del nostro territorio è già stato deciso dalla maggioranza dei cittadini che hanno votato a favore della Grande Pescara nel 2014. Ma un acceso ‘dibattito metropolitano’ ancora oggi rende i tempi di realizzazione indefiniti. L’inerzia al cambiamento verso il moderno progetto di fusione di Spoltore con Pescara e Montesilvano comporterà, tra le varie cose, la necessità di ulteriori elezioni amministrative dalle nostre parti, forse anche nella quinta città più popolosa d’Abruzzo. Di fatto, manca appena un anno alla scadenza naturale del doppio mandato del sindaco Luciano Di Lorito e, per forza di cose, gli spoltoresi saranno chiamati alle urne per scegliere un nuovo ‘ultimo’ primo cittadino. Questo significa che, nei prossimi dodici mesi, assisteremo ad una crescente campagna elettorale con eventi tipici di fine consigliatura, rendiconti vari e comizi futuristici che, però, dovranno tener conto delle condizioni imposte dal Covid 19. Comunque ad oggi, purtroppo o per fortuna, le ‘parti’ politiche spoltoresi non danno segni in tal senso, salvo la solita perenne campagna elettorale individuale via social o whatsapp. Addirittura, in determinati periodi, infatti, si é avuta l’impressione che a Spoltore ‘maggioranza e opposizione’ siano giunte ad una specie di equilibrio o sorta di pace interiore, diversamente da quanto avviene altrove dove il confronto, invece, è ferocissimo. Salvo rare eccezioni nessun membro della politica spoltorese si è esposto pubblicamente sugli argomenti e sui problemi che da sempre riguardano il nostro territorio e di cui noi di SpoltoreNotizie parliamo quotidianamente. Ma chi sarà a contendersi il ruolo ultimo sindaco della nostra municipalità? Probabilmente il centrosinistra, che a Spoltore potrebbe tradursi in Partito Democratico + qualche lista civica satellite allo stesso PD, ha già individuato l’erede naturale del sindaco uscente. A tal proposito si fanno i nomi del vice-sindaco Chiara Trulli (che non ha mai nascosto l’ambizione) ma anche quello di un ex dirigente pubblico, Sabrina Di Pietro, che è anche storico elemento militante della sinistra spoltorese. Più complicato immaginare, invece, la compagine spoltorese di centrodestra dato che nelle ultime due elezioni amministrative, col candidato ex forzista Marina Febo, non è riuscito a scalfire la corazzata che da decenni amministra Spoltore. Ovviamente parliamo solamente di voci che abbiamo udito durante le nostre attività e che potrebbero essere del tutto infondate. Si dice, poi, che potrebbe esserci persino un regime di prorogatio del mandato di Di Lorito o di un commissario prima delle tanto attese ‘elezioni metropolitane’. Ma fatte queste debite  premesse e considerata l’ipotesi principale secondo te, caro lettore che leggi, chi dovrebbe ambire a tale responsabilità per renderla migliore e più attraente il nostro territorio? Sono gradite indicazioni in tal senso.

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