SpoltoreNotizie.it si avventura nell’ipotetico “toto assessori”

Quella di oggi 18 giugno 2017, sarà, molto probabilmente, una domenica all’insegna delle riflessioni e delle valutazioni per il neoeletto sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito. Ci troviamo, infatti, ad una settimana esatta dalla netta vittoria elettorale del centrosinistra spoltorese, quando circa il 60% di coloro che hanno esercitato il diritto di voto, il 62,22% degli aventi diritto, si sono espressi nell’eleggere la nuova compagine politica, che governerà la nostra città nei prossimi anni. Tra l’altro, la avvenuta proclamazione di venerdì scorso, da parte della commissione elettorale, ha pienamente conferito quei poteri al sindaco Di Lorito per incaricare la nuova Giunta, come peraltro annunciato a mezzo stampa, che tale passaggio politico avverrà nel breve della settimana entrante. Ma chi saranno i cinque membri dell’esecutivo spoltorese? Immaginando che la compagine consigliare di maggioranza potrebbe aver apprezzato il lavoro svolto nel recente passato dal Presidente del Consiglio uscente, Lucio Mattricciani, proponendo, in maniera coesa, una sua riconferma, noi di SpoltoreNotizie.it, ci avventuriamo in un ipotetico “toto assessori”. Ricordiamo, a beneficio della conoscenza, che le nuove regole in merito alla parità di genere impongono (o imporrebbero) un rapporto definito fra il numero di uomini e donne che compongono l’organo esecutivo dell’ente comune. Così come, spesso, la storia politica, soprattutto dei territori come il nostro, insegna, ad ogni lista che ha conquistato un seggio in consiglio comunale, contribuendo concretamente alla vittoria dell’intera coalizione, per una serie di equilibri politici e partitici, potrebbe spettare l’espressione di un assessore membro dell’esecutivo. E, per questo motivo, ci permettiamo di supporre che le liste Insieme Spoltore e Scegli Spoltore-Lista Teodoro nomineranno un rispettivo membro della Giunta. Le tre ‘poltrone’ che restano, secondo le nostre ipotetiche previsioni, spetterebbero al Partito Democratico che di consiglieri in assise pubblica ne ha eletti ben sei. Ovviamente, va precisato che, il sindaco di Spoltore, sempre in funzione di ciò che la legge prevede, potrebbe assumere due assessori su cinque, esterni al contesto consigliare, attingendo dalle risorse offerte dalla società civile (e questa sarebbe anche una bella opportunità da sfruttare, secondo il nostro giudizio relativo, poichè non sempre il meccanismo democratico del voto porta sugli scudi le migliori qualità). Quindi, proviamo a definire in un pronostico più o meno dettagliato, un’eventuale squadra di governo che, fin da subito, rappresenterà la Giunta Di Lorito sindaco per la seconda volta. Chiara Trulli, Partito Democratico, già assessore al Bilancio nella scorsa consigliatura e risultata essere la più votata nel nostro comune: secondo noi potrebbe essere lei il vicesindaco della città di Spoltore. Quirino Di Girolamo, Partito Democratico, già assessore in diverse legislature passate. Un consenso popolare riconducibile al suo operato che vanta ben 385 preferenze. Geometra con esperienza nei settori urbanistici. Assessore all’ecologia ed al verde pubblico per il nostro Ente, negli ultimi cinque anni. Carlo Cacciatore, lista Scegli Spoltore, il più votato del suo gruppo, già vicesindaco nella scorsa giunta quando subentrò al dimissionario Enio Rosini. Roberta Rullo, neo eletta per la prima volta in consiglio comunale, seconda classificata per ordine di voti nella lista “insieme”, con 220 preferenze, il primo risulta essere Carlo Pietrangelo. La sua scelta potrebbe essere considerata, oltre alle sue doti professionali, anche per via delle quote rosa all’interno della Giunta in esame. Il quinto “ministero” risulta essere difficoltoso definirlo anche per noi che stiamo semplicemente simulando un pronostico, appunto. Ovviamente, se non esterno, abbiamo scritto giorni addietro che la frazione di Caprara non è attualmente rappresentata in amministrazione, il posto è molto probabilmente spettante nuovamente al Partito Democratico. E’ Loris Masciovecchio, già assessore uscente con delega allo sport ed alla pubblica istruzione, il più papabile. Ma sia Stefano Sebastiani, super votato con oltre 400 preferenze, sia Giordano Fedele, capogruppo uscente del partito, potrebbero ambire in un posto sugli scranni più alti dell’aula consigliare. Poi sarebbe bello anche improvvisare un pronostico su quelli che saranno i gruppi che si andranno a costituire tra i banchi, in maggioranza e in opposizione. Ma per questo esame abbiamo ancora tempo per pensarci un po’, almeno fino alla convocazione del prossimo consiglio comunale.

Simone Ciuffi

 

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