Zaffiri proclamato Presidente. Niente spoltoresi nel Consiglio Provinciale

Antonio Zaffiri è stato ufficialmente proclamato presidente della Provincia di Pescara. Si è, infatti, svolta in data 15 novembre 2018, giovedì scorso, la prima riunione del Consiglio Provinciale dopo le elezioni del 31 ottobre che hanno decretato la vittoria del sindaco di Collecorvin. Questi i punti all’Ordine del Giorno trattati dall’assemblea dell’Ente di Secondo Livello: convalida delle condizioni di eleggibilità e compatibilità alla carica di Presidente della Provincia; convalida del Consigliere Mario Semproni in sostituzione del Consigliere Antonio Zaffiri; giuramento del Presidente della Provincia. L’imprenditore Zaffiro, inaugurando la prima seduta del nuovo Consiglio, ha posto l’accento sulla «necessità di restituire alla Provincia, nei vari contesti, il ruolo che le è proprio» ossia di «ente di coordinamento territoriale delle istanze delle comunità rappresentate avvalendosi, in primis, della cooperazione sinergica dei Comuni che ne fanno parte». L’obiettivo, si legge nella nota pubblicata sul sito dell’Ente, è quello di adoperarsi per il mantenimento di un buon livello dei servizi e coordinare alcune politiche strategiche territoriali sostenendo i Comuni in molte opere, specie nel settore della viabilità e dell’edilizia scolastica. Purtroppo, alla luce di quanto occorso con la sconfitta elettorale del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, ci tocca rimarcare l’assenza dei rappresentanti del nostro territorio nel consiglio in carica, che è composto dai seguenti consiglieri eletti nei comuni del Pescarese: Silvina Sarra (Bolognano), Vincenzo Catani (Picciano), Vincenzo D’Incecco (Pescara), Pietro Pasquale Gabriele (Montesilvano), Franco Galli (Città Sant’Angelo), Maurizio Giancola (Scafa), Leila Kechoud (Pescara), Francesco Maragno (Montesilvano), Annalisa Palozzo (Cepagatti), Lorenzo Silli (Montesilvano), Piernicola Teodoro (Pescara), Mario Semproni (Penne). Infatti, se è vero che le Province Italiane sono state praticamente svuotate dal punto di vista finanziario, probabilmente anche giustamente secondo la nostra opinione, non si può negare la circostanza che, nonostante la Riforma Delrio, le stesse continuano a svolgere importanti funzioni. Perciò, alla luce di quanto accaduto, sarebbe stato meglio avere un ‘voce di riferimento’ all’interno di questa Istituzione, almeno per tenere sotto controllo un tema carissimo agli spoltoresi, come quello della manutenzione delle strade interurbane. Che ne pensate?

Sn.it

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