Cefalea, emicrania e cervicalgia. Come distinguerle e trattarle

Oggi parliamo di un problema ad alto impatto sociale ed economico perché molto frequente e invalidante: cefalea, emicrania e cervicalgia. Cerchiamo subito di definire le tre tipologie di sintomi:

  1. Cefalea: è una sensazione dolorosa a carico di tutta o parte della testa.
  2. Emicrania: è sempre una sensazione dolorosa della testa, il dolore tende ad interessare solo un lato della testa.
    Il dolore si associa ad una sensazione di pulsazione grave che finisce con il coinvolgere la regione frontale e/o temporale.
  3. Cervicalgia: è un disturbo muscolo-osteo-articolare che coinvolge particolari zone del collo/spalle/orecchio, può diffondersi fino alla testa e agli occhi provocando spesso sensazioni di spossatezza e nausee.

L’organizzazione mondiale della Sanità classifica in 14 diverse tipologie il mal di testa (classificazione mondiale delle cefalee). Presso lo studio Kinemed, a Santa Teresa di Spoltore in via Gran Sasso, si  trattano queste differenti possibilità di cefalee, emicranie e cervicalgie, che possono causare mal di testa (classificate nella tabella come altre cefalee al punto 14) e che hanno un origine diversa da quella organica. Esse sono:

  • 9 Cervicalgie di origine funzionale
  • 2 Cefalee di origine viscerale
  • 3 Emicranie di origine energetica

Le nove cervicalgie sono trattate con la normalizzazione articolare:

  1. Distorsione funzionale occipite– atlante o della cerniera c7-t1, classica di un colpo di frusta ad esempio post incidente stradale.
  2. Blocco funzionale di C2 (c2 compensa la funzione dell’occipite/atlante) con adattamento del rachide cervicale in avanti e forte tensione cervicale con congestione delle zone occipitali e mastoidee.

Se questi squilibri si protraggono nel tempo ci saranno:

  1. Cervico-brachialgie (parestesie e dolori alle braccia)
  2. Aumento dei fenomeni di artrosi
  3. Senso di sbandamento, dolori agli occhi e nausee
  4. Otiti ricorrenti, sinusiti ecc.
  5. Cefalee migranti e vertigini
  6. Disturbi locali tipo afonie, mal di gola
  7. Cervicalgie da vento, freddo e umidità

Le due cefalee di origine viscerale sono trattate con la normalizzazione viscerale:

 Cefalea da sindrome pre-menopausale: mal di testa con disturbi circolatori in periodo di menopausa;

Cefalea catameniale: mal di testa e nausea associata al ciclo mestruale

Le tre emicranie che hanno una componente Energetica sono trattate con la Normalizzazione Energetica:

  1. Stadio 3 Somatizzazione Reattiva: eventi della vita e/o condizione di forti stress, separazioni ecc…possono generare nell’individuo una forte reazione emozionale e somatica con tensione muscolari e/o delle alterazioni della funzione sistema neurovegetativo, insonnia e disturbi viscerali; condizione, questa, che se mantenuta a lungo, può generare forti emicranie .
  2. Stadio 4 Somatizzazione Acquisita: questa condizione si accompagna ad uno stato depressivo e ad una disfunzione della percezione dei sentimenti.
  3. PPM periodo in fase mutatoria: particolari fasi della vita (21,35,49 anni) con emicrania da stagnazione di energia sul lato destro o sinistro

Il trattamento di queste manifestazione varia da 3 a 6 sedute.

Articolo a cura del Dott. Di Luca Daniele (fisioterapista-osteopata metodo Solere-diploma superiore medicina agopunturale

www.kinemed.eu

 

Articolo Pubbliredazionale

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