Calcio: si va verso lo stop definitivo dei campionati

Via libera agli allenamenti. Il calcio prova a ripartire anche grazie al pressing sul Governo, che però nel frattempo ha preparato il terreno per lo stop definitivo di tutte le competizioni.
Come anticipato dal Fatto Quotidiano, nel Decreto Rilancio dovrebbe spuntare una norma con cui l’esecutivo darebbe potere alle Federazioni di chiudere anticipatamente i campionati, evitando così ricorsi a pioggia.

Nell’ultima bozza infatti è stato inserito un articolo sulle “Disposizioni processuali eccezionali per i provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, professionistici e dilettantistici”. Le varie  Federazioni possono adottare in deroga alle norme provvedimenti per fermare i vari campionati e  definire le classifiche, soprattutto con promozioni e retrocessioni. È la norma salva-campionati che il calcio chiedeva: indicazioni su come farlo non ce ne sono (è una questione sportiva), i ricorsi ci saranno lo stesso ma il Governo centrale prova a ridurne le conseguenze fornendo appunto uno “scudo” normativo. 

Come ormai sembra certo questo dovrebbe riguardare da vicino lo Spoltore Calcio. Non appena uscirà questa norma sarà indetto il Consiglio Federale, a cui spetta l’ultima parola. La Lega abruzzese guidata da Daniele Ortolano si dovrà pronunciare sui campionati dilettantistici. In Eccellenza, campionato dove appunto militano gli azulgrana, l’unica certezza raggiunta a sei giornate dal termine era, al momento della sospensione, la retrocessione matematica del Paterno: 22 i punti di distacco dalla penultima, la Rc Angolana. Il Castelnuovo, dominatore assoluto, non aveva invece ancora la matematica certezza, l’inseguitrice Lanciano era a -9. Nel campionato di Promozione, dove anche qui mancavano 6 giornate, L’Aquila (Girone A) guidava con 12 punti di vantaggio sull’inseguitrice  Mutignano. Nel Giorne B il Casalbordino staccava invece di quindici lunghezza il Villa degli ex azulgrana D’Ettore, Bordoni e Di Marco. Ancora qualche giorno di pazienza e finalmente si potranno avere i verdetti definitivi. Poi bisognerà anche vedere quante formazioni riusciranno a sopravvivere a questa crisi economica che porterà ad inevitabili ridimensionamenti. Molti sponsor purtroppo non saranno più in grado di garantire quel flusso di denaro che permetteva alla società di sopravvivere.

Costantino Spina

 

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