Chiuso il campionato di Eccellenza: lo Spoltore di Pompa guarda al futuro

Si è chiuso ufficialmente il campionato dello Spoltore Calcio. Il Consiglio Federale, che si è tenuto ieri, ha decretato lo stop definitivo dei campionati dilettantistici. Ripartiranno invece Serie A-B e C. Ci sarà tempo fino al 20 agosto per completare i tornei professionistici 2019-2020. Nel caso di nuova sospensione si valuterà l’opzione play-off per assegnare scudetto e promozioni. C’è anche un piano C: “Nel caso di interruzione definitiva, la classifica sarà definita applicando oggettivi coefficienti correttivi”. La Figc e la Lega confermano di voler lavorare per partire con la serie A sabato 13 giugno sempreché il governo cambi la norma che vieta qualsiasi tipo di evento, anche a porte chiuse, fino a domenica 14. Si decideranno invece nei prossimi giorni i criteri per le promozioni e retrocessioni dei vari campionati dilettantistici.

Il campionato di  Eccellenza abruzzese si ferma dunque a sei giornate dal termine con il Castelnuovo ad un passo dalla promozione e il Paterno matematicamente retrocesso. Scontata la promozione della formazione di Guido Di Fabio, da decidere invece le retrocessioni. L’orientamento sarebbe quello di congelare le classifiche, così da  bloccare le retrocessioni. A beneficiarne sarebbe il Paterno che a questo punto potrebbe addirittura mantenere la categoria.

Lo Spoltore di Donato Ronci chiude la competizione a metà classifica, nono posto con 40 punti, frutto di dodici vittorie (6 in casa e 6 corsare), dodici sconfitte, anche qui equamente distribuite, e quattro pareggi (due al Caprarese e due fuori casa). Sono 31 le reti realizzate, 40 subite. L’incognita, così come per tantissime altre realtà sportive, sarà su come ripartire il prossimo anno. L’emergenza Coronavirus lascia dietro di se una crisi economica difficilmente superabile nell’immediato, che avrà forti ripercussioni sulle sponsorizzazioni. La società di Sabatino Pompa però dalla sua parte ha un grande capitale umano: i tantissimi giovani dalla Curi Pescara. Quei ragazzi che, fino allo stop della competizione, conducevano con merito il girone B del campionato Juniores D’Elite, a questo punto potrebbero rappresentare la base su cui ripartire. I vari D’Ignazio, Palusci, Sichetti, Maggiore, Basile, Grella, Tiberi, Malandra già lo scorso anno si sono ritagliati il loro spazio in prima squadra rivelandosi pedine fondamentali. Proprio da loro si dovrebbe ripartire per imbastire la rosa della stagione 2020/21, affiancati da elementi di esperienza, con in panchina, salvo clamorosi colpi di scena al momento impensabili, Donato Ronci.

 

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