A distanza di 48 ore dalla disfatta della ‘Cittadella dello Sport’, nella semifinale Play Off contro il Sambuceto,  torna a parlare Donato Ronci. “Purtroppo domenica è finita la stagione nel modo peggiore. Sono amareggiato per il risultato, perché dopo un’annata esaltante, come quella che abbiamo portato al termine, perdere così fa male. Come ho detto a fine gara la responsabilità del pesante passivo è tutta mia.  A giocatori, staff e società di più non potevo chiedere. Tutti hanno dato il massimo, dal presidente, ai giocatori passando per lo staff e per finire con i magazzinieri. Ci tengo  a ringraziare in particolare i tifosi che non ci hanno mai lasciati soli. E domenica vederli incitare i nostri colori mentre eravamo sotto di sei reti ci ha emozionati. Poi al novantesimo ci hanno chiamato sotto la tribuna per applaudirci. Non so in quanti lo avrebbero fatto.” Alla domanda sul suo futuro il tecnico è stato laconico. “A giorni mi incontrerò con la società e con il presidente, con cui il rapporto va oltre il calcio, ed insieme valuteremo il da farsi. Affinché il matrimonio prosegui ci deve essere reciproca soddisfazione . E chiaro che se dovesse arrivare qualche richiesta la valuterò, ma la priorità sarà sempre lo Spoltore. Sono da tre anni qui, nella città della mia famiglia, dove vivo da 40 anni e dove lavoro. In questo lasso di tempo abbiamo costruito qualcosa di importante raggiungendo risultati prestigiosi e fatto esordire tantissimo giovani. Spero si possa continuare ancora a lungo su questo percorso di crescita intrapreso“.

Costantino Spina