Febo, DT Mediterranea Volley: “Riparratiremo presto”

Ci ha pensato il Politecnico di Torino a smentire quanto trapelato in un primo momento nel dossier del Coni. La pallavolo non è tra gli sport più pericolosi in ottica contagio Covid-19. Ripartire comunque non sarà semplice. A Spoltore il sogno della Mediterranea Farmacia Santa Teresa è stato interrotto sul più bello, ma come ricorda il direttore tecnico Enrico Febo, “La salute di tutti viene prima. Giusto fermare definitivamente i campionati, anche se speravo che almeno la Serie A potesse concludere la stagione. Ma solo per la spettacolarità e la vivacità che ci ha regalato in questa stagione“.

Purtroppo questa pandemia ha interrotto le attività nel momento migliore, quando stavamo raccogliendo i frutti di un annata che definirei più che positiva, che va oltre la  conquista dei play-off con la prima divisione – ci dice il direttore-. Risultato  importantissimo visto che era il nostro esordio in categoria, devo dire che l’ entusiasmo i miglioramenti visti in palestra in tutti i gruppi sono la cosa che mi ha reso più felice. Merito senza ombra di dubbio dei tecnici che hanno svolto un lavoro impeccabile“.

Dopo settanta giorni di inattività si comincia a pensare al futuro. “Ci stiamo già attivando per delle attività estive mirate alle esigenze dei diversi atleti da svolgere in sicurezza in base ai protocolli sanitari che verranno dati e questo sarà fatto fino al ritorno della normalità. L’idea è di utilizzare parchi e aree verdi per le più piccole, il mare per le più grandi. Questo per far tornare un po’ di quotidianità e spensieratezza alle ragazze oltre che per riprendere il percorso interrotto a marzo. Io penso che finché ci sarà l’emergenza il distanziamento sociale è l’unica effettiva prevenzione, e fino ad allora sarà difficile che si torni a praticare la pallavolo classica. Ma ci sono tante varianti sicure e divertenti, per esempio lo Spikeball 1 vs 1. Uguale al tennis quindi praticabile da subito e in assoluta sicurezza“.

Ripartire con le attività agonistiche non sarà sicuramente semplice. La crisi economica post Covid inevitabilmente si ripercuoterà sulle società sportive che vivono soprattutto grazie alle sponsorizzazioni. “Questo sarà sicuramente una delle problematiche della prossima stagione. La Federazione ha già dato un bel contributo per salvaguardare le attività giovanili e anche le istituzioni si stanno muovendo. Credo che solo continuando a metterci tanta passione come fa il nostro presidente si potrà andare avanti, in fondo siamo sportivi e nelle difficoltà bisogna dare il massimo”

Aiuti ‘esterni’ per ripartire? “Sono realista e capisco che le risorse economiche servano in questo momento per esigenze più importanti. Quello che mi aspetto dalle istituzioni è che venga sensibilizzata e incentivata la pratica sportiva e che la federazione investa nel promuovere l’immagine di questo sport e crei eventi che avvicinino i giovani. Rivolgo un appello a amici e appassionati a sostenerci, se possibile, con il 5x100o. Sarebbe importante per il nostro futuro”.

Infine sulla prossima stagione agonistica, quando sarà possibile ripartire. “Abbiamo già riconfermato tutti i tecnici della passata stagione. Tra gli obiettivi a lungo termine ci sono sicuramente quello diventare una realtà a livello regionale oltre che un punto di riferimento per la comunità di Spoltore, perché crediamo fermamente che lo sport debba essere alla base della crescita dei ragazzi. Per la prossima stagione punteremo a consolidare ed incrementare il movimento alla base, per la prima squadra potrebbero esserci degli sviluppi importanti che siamo già pronti a valutare ma aspettiamo a parlarne”.

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