‘Grazie Spoltore’: lettera d’addio di Sebastiani Croce

Pubblichiamo con piacere la lettera di commiato di coach Eugenio Sebastiani Croce che, come abbiamo riportato ieri, ha deciso di lasciare la guida della prima squadra per dedicarsi ai giovani. Rimarrà nello staff dello Spoltore Basket, ma come responsabile del settore giovanile e della squadra femminile. In queste righe l’allenatore ripercorre  i cinque anno trascorsi a Spoltore. Dalle delusioni, alle gioie più grandi, come la vittoria del campionato lo scorso anno. Se intorno a questi colori s è ricreato un grande entusiasmo è anche merito suo.

“Non è facile in poche righe descrivere quello che provo e non è facile trovare le parole descrive questi 5 anni bellissimi della mia vita.
Mi piace però ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a rendere questa avventura semplicemente stupenda.
Un’avventura iniziata con le parole e i messaggi d’affetto di alcuni ragazzi allenati negli anni precedenti, unito all’amore per questi colori, per questo paese rappresentato nel basket da due persone fantastiche come Daniele e Valeria.
Una voglia di costruire qualcosa di bello, qualcosa di importante, qualcosa che andasse al di là di una semplice partita.
E quei i ragazzi, decisi, determinati a voler provare ad andare oltre ai propri limiti.
Ricordo ancora la mia prima partita, una sconfitta in casa contro Roseto, un palazzetto vuoto e negli occhi dei ragazzi un po’ di delusione ma tanta voglia di crescere e di credere in quello che stavamo facendo! Ricordo ancora il primo anno, l’emozione e l’incredulità nel veder crescere le persone in palestra durante le partite..la trasferta a L’Aquila conclusa con una vittoria difficilissima contro la squadra che poi vinse il campionato..indimenticabile l’abbraccio con i ragazzi al termine della partita! Non avevamo fatto nulla ma per noi avevamo fatto qualcosa di grande..il pullman per Tornimparte..le tante battaglie vinte e perse, la delusione con la Robur..le lacrime con il Cepagatti…e la voglia di portare a termine quello quello che non era più solo un obiettivo ma qualcosa di più grande..regalare una soddisfazione a noi stessi e a tutte quelle persone che con il tempo hanno iniziato ad appassionarsi e ad amare questo paese, questi colori…ìquelle persone che a loro volta ci hanno regalato momenti indimenticabili! Impossibile descrivere quello che abbiamo provato durante il riscaldamento nella finale a L’Aquila quando è arrivato il pullman..brividi!!! E poi la gioia..si la gioia più bella, condivisa con la festa fuori dal palazzetto a L’Aquila, e poi ancora la voglia di confrontarsi..ed uscire a testa alta nei playoff di serie D con l’ennesimo abbraccio dei nostri tifosi. Momenti che ti rimangono dentro, momenti che saranno sempre nel cuore.. Impossibile non ringraziare Daniele e Valeria per avermi dato il privilegio di allenare questa squadra ma anche per il loro appoggio ed i loro preziosi consigli. Impossibile non ringraziare tutti i ragazzi allenati in questi 5 anni, in ognuno di loro ho trovato persone vere e sincere, persone fantastiche che mi hanno reso un allenatore migliore. Non posso non ringraziare Mattia Di Giovanni per avermi aiutato e migliorato in questo percorso sopportando anche le mie lune, condividendo con me gioie e standomi vicino nelle amarezze. Ringrazio gli avversari, quelli veri, quelli che hanno speso una parola di conforto sincera, un complimento al di là del risultato, persone che rappresentano il bello dello sport..ringrazio tutti i tifosi, dal primo all’ultimo, perché grazie a loro le partite sono state stupende. Ringrazio la mia famiglia e Francesca, che mi hanno seguito ovunque, in ogni partita, anche nei palazzetti lontani, sacrificando i fine settimana, appoggiando le mie scelte e standomi vicino nei momenti no..ringrazio Spoltore Notizie e Costantino, una persona fantastica, perché l’amore che c’è dentro quegli articoli non è facile da trovare nelle testate giornalistiche, ringrazio gli ultimi che si sono uniti a noi, I Mai Sobri…indimenticabile l’abbraccio finale nella mia ultima partita e ringrazio tutte quelle persone che ci sono state sempre e che non ho nominato ma che state certi porto nel cuore! Infine auguro ai ragazzi le migliori vittorie ma soprattutto di vivere momenti e provare emozioni ancora più belle di quelle vissute e di portare questi anni sempre nel cuore.
Auguro al prossimo allenatore le migliori fortune ma soprattutto gli auguro di innamorarsi di questo posto, di questa squadra, di questa gente, perché non è solo basket, non è solo un parquet è qualcosa di più grande che io chiamo vita!”

 

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