Lo Spoltore si presenta ai tifosi. Tra un anno il via ai lavori del nuovo stadio

Come da tradizione lo Spoltore Calcio si presenta alla città ventiquattro ore prima del fischio di inizio del campionato. Ieri mattina, sabato 1 settembre, alle 12 nella Sala Consiliare del Comune di Spoltore la prima squadra e la formazione juniores sono state presentate a tifosi e stampa. A presenziare l’evento Tiziano Coccia, ideatore e presentatore di Abruzzo Gol, la trasmissione televisiva di Rete 8 che ogni domenica porta nella casa degli abruzzesi le immagini salienti delle gare del campionato di Eccellenza. Giornalista che ha simpaticamente definito “Spoltore l’isola felice del cacio abruzzese”.

A fare gli onori di casa il primo cittadino spoltorese Luciano Di Lorito che anche un po’ a sorpresa  ha annunciato che “entro un anno partiranno i lavori del nuovo stadio di Spoltore. Un impianto omologato per la Serie C. Nelle scorse settimane è arrivato il progetto preliminare che dovrà essere approvato dalla giunta comunale“. Naturalmente si parla dello stadio che la società Adriatica s.p.a (ex Arca)  si era impegnata a realizzare con la firma dell’atto transattivo stipulato il 5 settembre 2016 (vedi articolo di Spoltore Notizie) e che (dovrebbe) chiude quel lungo contenzioso durato oltre un decennio.

Ma le sorprese di questa giornata non si sono fermate alle dichiarazioni del sindaco di Spoltore. Il nuovo direttore generale azulgrana, l’avvocato Claudio Croce, infatti ha annunciato una novità importantissima che riguarda la Renato Curi, società sportiva partner dello Spoltore Calcio, che ha spostato la sua legale proprio nella nostra città, diventando a tutti gli effetti un’associazione sportiva spoltorese.

Donato Ronci invece ha risposto alle domande del giornalista di Rete 8 sugli aspetti squisitamente tecnici. “Siamo una formazione molto rinnovata e ringiovanita. Sarà difficile ripetere quanto fatto lo scorso anno ma comunque scenderemo in campo per dare sempre il massimo. La formazione da battere? Il Chieti senza ombra di dubbio. I teatini hanno allestito una grandissima squadra pronta a dominare questo campionato. Sotto di loro vedo Torrese, Paterno, Sambuceto, Nereto e Nerostellati“.

Sabatino Pompa invece ha chiesto ai suoi ragazzi di vincere per il terzo anno la Coppa Disciplina. “E’ per me motivo di grande orgoglio essere riuscito a portare a casa per il secondo anno consecutivo questo trofeo. Vent’anni fa Spoltore era conosciuta per essere una piazza ‘calda’. La nostra vittoria più grande è quella di aver cambiato in meglio la nostra fama“. Alle parole del presidente si accoda anche il direttore sportivo Vincenzo Cilli, che ha saputo ricostruire una squadra con gli innesti di tantissimi giovani e pedine di spessore come Di Pentima e Bordoni. Ora la parola passa al campo. Oggi, come da calendario, si giocherà la prima del campionato regionale di Eccellenza 2018/19. Alle 15 lo Spoltore sfiderà all’Adriano Caprarese il Penne di mister Pavone. L’incontro sarà arbitrato da Davide D’Adamo della sezione di Vasto coadiuvato da Giuseppe Bosco di Lanciano e Matteo Siracusano di Sulmona

Nulla di fatto invece per L’Aquila che fino all’ultimo momento aveva sperato in un ripescaggio in Eccellenza o in subordine nel campionato di Promozione. Il commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini ha infatti rimandato ‘la patata bollente’ alla Lega abruzzese che, dal canto suo, si era già espressa con il suo massimo dirigente, il presidente Daniele Ortolano. In calce alla presentazione dei calendari infatti il numero uno del calcio abruzzese aveva fatto intendere che per L’Aquila l’unica possibilità era l’iscrizione al campionato di Prima Categoria. E non si è fatta attendere la risposta della società rosso-blu con una nota inviata a mezzo stampa:

Non si può accettare il comportamento del Comitato regionale abruzzese LND che anziché esprimere formalmente valutazioni e determinazioni per l’ammissione della squadra nel campionato di Promozione, come auspicato dalla FIGC, rimpalla le proprie responsabilità ad altri. In questo momento L’Aquila di tutto ha bisogno tranne che di chi, attraverso mancate decisioni, non si assume le proprie responsabilità. L’Aquila sta uscendo a fatica da un periodo nero dal quale si sta rialzando per tornare ad essere la città che tutti gli aquilani conservano nel cuore e nei ricordi. In questo momento storico delicato che impone agli amministratori ed agli uomini delle istituzioni scelte coraggiose non si può accettare l’atteggiamento di chi, pur chiamato a decidere, rifiuta il peso di tali responsabilità. L’Aquila, città capoluogo di Regione, non merita questo trattamento. Se lo sport deve essere inteso come fattore fondamentale della società e simbolo di rinascita allora L’Aquila non può fare a meno del calcio e dei momenti di aggregazione che è in grado di regalare. Esorto pertanto i vertici federali investiti della decisione di ammettere la neo-costituita città di L’Aquila Calcio a determinarsi in tempi brevi e a consegnare alla città una categoria consona alla squadra rappresentativa del Capoluogo d’Abruzzo. In una città ancora ferita dove si deve realizzare oggi tutto quello che si pensa di poter fare domani, inaccettabili sono le mancate decisioni che penalizzano fortemente tutto il territorio”.

Costantino Spina

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