Passano appena sei minuti e Ranieri imbeccato da Di Pentima supera Petrini ma Cavacini annulla su segnalazione della sua collaboratrice di linea. Giro di lancette e questa volta trova il gol l’Alba Adriatica. Njambè mette in area un pallone all’apparenza innocuo. La difesa di casa buca clamorosamente con la sfera che arriva sui piedi di Miani che di sinistro fa 1-0. Al diciassettesimo nuovo errore spoltorese, questa volta a centrocampo. Cabanyes non si intende con Di Camillo e regala un pallone a Njambè. Sulla prima conclusione intervento strepitoso di D’Ettore ma sulla ribattuta il numero undici non fallisce: 2-0. Grassi, Ranieri e Di Pentima provano a riaprire la gara ma le conclusioni peccano di precisione. L’Alba chiude tutti gli spazi, complice anche le dimensioni ridotte dell’impianto spoltorese, il più piccolo del campionato di Eccellenza, che di certo non aiuta chi deve costruire gioco. Poco prima dello scadere Miani vicinissimo al clamoroso 3-0. La conclusione del centravanti sfiora il palo alla sinistra di D’Ettore.
Nella ripresa Ronci lascia negli spogliatoi Cabanyes, al suo posto il connazionale Sanz. Sarà la mossa che cambierà volto alla partita. Si comincia con Zanetti che dopo dieci secondi scivola sul pallone lasciando campo aperto a Miani. Ma D’Ettorre non si fa sorprendere e tiene ancora ‘in vita’ i suoi. Si passa così dal possibile 3-0 al 2-1 in pochissimi secondi. Francesco Ranieri vince un rimpallo e con un sinistro a giro accorcia le distanze. Passano appena dieci minuti e Grassi firma il pareggio con un tocco delizioso su invito di Ranieri. Decimo gol stagionale e record personale frantumato per il ‘sindaco’. Fioccano le occasioni per i padroni di casa. Il tecnico spoltorese le prova tutte per portare a casa i tre punti: fuori Grassi dentro Bordoni. Due minuti e il neo entrato firma il sorpasso su assist del solito Sanz. Ancora una sostituzione: Di Pentima claudicante lasca il posto al Nicholas Sborgia. Tre minuti e il numero diciotto, che sembra essere un palleggiatore brasiliano, sigla il poker con un mancino chirurgico su assist di D’Intino. Sul finale Foglia prova a riaprire la gara ma la sua conclusione si perde a lato. E dopo quattro minuti di recupero tutti sotto la doccia.
Con il solito aplomb capitan Di Camillo ha analizzato la gara: “Siamo riusciti a portare a casa una grande vittoria, contro una diretta concorrente. Abbiamo consolidato il quarto posto e staccato ulteriormente la sesta. Ora ci attende l’impegno con la Torrese. Sarà un altro scontro diretto che potrà dire molto su proseguo del campionato“.
Costantino Spina