Giovani calciatori statunitensi protagonisti in questi giorni di uno stage  all’Adriano Caprarese. La delegazione è guidata dal presidente Antonio Marzio e dall’allenatore Ferdinando De Matthaeis, attuale general manager del Miami Fusion FC,  uno dei primi italiani a giocare negli Stati Uniti,  dal 1980 al 1985, nei Cosmos, formazione di New York,  compagno di squadra dei vari Pelè, Franz Beckenbauer, Chinaglia, Johan Neeskens, François Van Der Elst. Dopo essersi allenati in questi giorni sul nuovissimo campo in erba sintetica, i ragazzi, provenienti da New York e Miami, sono stati salutati dal sindaco Luciano Di Lorito e dal responsabile del settore giovanile della Curi Spoltore Accademy, Loris Masciovecchio. “Ringraziamo il Sindaco e la società per la cortesia con cui ci hanno ospitati in questi giorni su questo splendido terreno di gioco -ha afferma De Matthaeis- durante questo stage italiano siamo stati in diverse città e posso affermare che l’impianto di Spoltore è uno dei migliori tra tutti quelli visitati”. Il primo cittadino spoltorese ha salutato il team con queste parole: “Siete la prova che lo sport e il calcio sono uno straordinario strumento di conoscenza tra i popoli. E’ questo l’elemento davvero importante, più della possibilità che qualcuno di voi diventi un grande campione. La competizione nel rispetto delle regole è una grande legge della vita e per questo io vi faccio i miei migliori auguri per quanto riuscirete a fare”. Uno dei talenti  a stelle e strisce  presente in questi giorni a Spoltore è finito sotto la lente di ingrandimento di Loris Masciovecchio, che ha  segnalato il calciatore alla sua società. “Il calcio statunitense ha fatto passi da gigante negli ultimi venti anni. Non ancora ai livelli del calcio europeo, ma le distanze si sono accorciate notevolmente. I progressi sono sotto gli occhi di tutti, basta pensare che gli Stati Uniti hanno partecipato a diverse edizioni dei Mondiali, raccogliendo anche dei buoni risultati”.

Costantino Spina