Stefano Schiavone è il nuovo direttore tecnico della Mediterranea Volley Spoltore. L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore.  E’ bastato poco al presidente Mirko Di Cesare per trovare l’intesa con Schiavone. “Innanzitutto vorrei ringraziare il dt uscente, Enrico Febo per l’importante contributo nella stagione conclusa in anticipo a causa del Covid -così il numero uno del sodalizio giallo-nero-.  Stefano Schiavone non ha bisogno di molte presentazioni. Una figura di spicco nel panorama della pallavolo abruzzese che sicuramente potrà dare un grandissimo contributo per lo sviluppo del nostro settore giovanile e non solo”.

“La collaborazione con la Mediterranea Volley è nata dopo l’ennesima chiacchierata con l’amico presidente Mirko Di Cesare, al quale già da qualche tempo avevo espresso la mia disponibilità ad iniziare un nuovo progetto tecnico che possa avvicinare le giovani atlete di Spoltore alla pallavolo -così il neo dt nella dichiarazione rilasciata a Spoltorenotizie.it-.  Il futuro dello sport, specie nel volley, sono i giovani: avere un settore giovanile numeroso e competitivo è essenziale per una società altrettanto giovane e ambiziosa. La Mediterranea Volley intende proporsi come una associazione sportiva seriamente e validamente integrata nel territorio, vero e proprio punto di riferimento per la pallavolo femminile giovanile pescarese, oltre che un modello educativo e comportamentale per tutte le proprie tesserate. Avere atlete giovani, motivate e talentuose non basta, però, bisogna avere anche dei tecnici e dirigenti che siano competenti e che sappiano programmare correttamente la crescita della società, delle squadre e delle singole atlete. Un parametro fondamentale nella programmazione del settore giovanile sarà il tempo: infatti, non bisognerà aver fretta di ottenere tutto e subito, ma occorrerà rispettare i tempi di crescita di ogni atleta, fino al suo ingresso in prima squadra, vero e proprio obiettivo e modello di riferimento della Mediterranea per tutte le piccole giocatrici che si approcceranno alla pallavolo. La prima squadra, dunque, dovrà ottenere dei risultati importanti e una crescita costante grazie alle atlete più esperte che vorranno sposare da subito il nostro progetto, ma anche e soprattutto grazie all’apporto delle atlete più giovani, quelle costruite in casa, che saranno la vera vittoria della società del presidente Di Cesare. Concludo dicendo che nei prossimi mesi lo sport avrà una funzione sociale, educativa e preventiva ancora più importante rispetto al passato, dal momento che stiamo vivendo un periodo storico molto difficile e complicato, quello post-Covid, pertanto sarà essenziale praticare lo sport, nello specifico la pallavolo, in totale sicurezza ma anche con dei valori umani e tecnici importanti”.