Un autogol condanna lo Spoltore. Penne tre punti e aggancio

Un autogol di Zanetti decide la sfida di Penne. Finisce 1-0 per i padroni di casa al termine di una gara non esaltante, a tratti soporifera, decisa da un episodio. Minuto 27: Diallo in uscita viene fermato da un’ostruzione da D’Alonzo, non per il direttore di gara, Jules Roland Andeng Tonga Mbei della sezione di Cuneo, che fa proseguire. La sfera arriva prima a Rossi poi nuovamente a D’Alonzo che innesca Calderaro. Cross insidioso deviato nella propria porta da Zanetti nel tentativo disperato di anticipare Leccese.

Ronci ancora alle prese con le assenze si presenta al calcio d’avvio privo di Pompa, Mottola, Di Pentima e Nardone. Orta reduce da una sindrome influenzale va in panchina. Padroni di casa senza la fantasia di Cacciatore, e i giovani Catulli e Grande. Succede pochissimo nella prima parte di gara, condizionata anche dalle non perfette condizioni del terreno di gioco. L’azione del gol e una timida protesta locale per un presunto fallo di mano di Sichetti in area (39′).

Più vivace la ripresa con gli spoltoresi che alzano il baricentro ma inevitabilmente scoprono il fianco alle ripartenze dei vestini. Al terzo Zanetti su calcio di punizione sfiora la traversa. Azulgrana che recriminano per un presunto fallo di mani in area di rigore su spunto di Sparvoli (19′). Da li in poi sarà solo Penne. Zanetti salva sulla linea la sfera calciata da D’Alonzo. La manona di Calore strozza in gola la gioia del gol a Leccese. Ci prova anche Urruty dal limite sugli sviluppi di corner con la sfera che termina a fil di palo. Allo scadere si rivede lo Spoltore con un calcio piazzato di Sparvoli che però si infrange sulla barriera.

Mastica amaro Ronci a fine gara: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice. Mi spiace perdere ancora una volta per un episodio negativo. Purtroppo negli ultimi due mesi con gli arbitri non gira proprio bene. C’era una ostruzione su Diallo non rilevata dall’arbitro che poi ha portato al loro gol. Peccato perché speravo di giocarmela alla pari, così non è stato. Quando prendi gol qui su questo campo poi è difficile giocare. Rimbocchiamoci le mani e pensiamo alla prossima sfida“. Fabio Iodice si conferma bestia nera dello Spoltore: sei gare di campionato tra Capistrello e Penne e sei vittorie per il tecnico marsicano.

Penne Spoltore 1-0
28’autogol Zanetti

Penne: D’Amico, D’Intino, Reale, Urruty, Ranalli, D’Addazio, Rossi, D’Alonzo, Leccese, Calderaro (63′ Coletta), Di Fazio. Allenatore: Fabio Iodice
A disposizione: D’Intino G., Zenone, Del Ponte, Barlaam, Colangeli, Savini, De Antonis, Serti

Spoltore: Calore, D’Ignazio, Cialini (78′ Ewansiha), Di Camillo, Sichetti, Malandra (46′ Maggiore), Diallo (51′ Orta), Farindolini, Grassi, Sparvoli Zanetti. Allenatore: Donato Ronci
A disposizione: Olivieri, Buonafortuna, Grella, Tiberi, Palusci, Vitale.

Ammoniti: Urruty, Reale (P) Sichetti (S)

Arbitro: Jules Roland Andeng Tonga Mbei della sezione di Cuneo
Assistenti: Stefano Carchesio di Lanciano e Niko Ricci di Chieti

RISULTATI:

ACQUA&SAPONE M. CASTELNUOVO  0-0
ANGIZIA LUCO BACIGALUPO  1-0
NERETO 1914 CAPISTRELLO 1-1
PATERNO LANCIANO CALCIO 0-1
PENNE 1920 SPOLTORE 1-0
PONTEVOMANO SAMBUCETO  1-0
TORRESE IL DELFINO FP 1-2
USD NEROSTELLATI 1910 ALBA ADRIATICA 2-0
VIRTUS CUPELLO RC ANGOLANA  1–3

CLASSIFICA:

1 CASTELNUOVO  62
2 LANCIANO  53
3 ALBA ADRIATICA 43
4 TORRESE 42
5 CAPISTRELLO 38
6 ACQUA&SAPONE M. 37
7 PENNE  37
8 SPOLTORE 37
9 ANGIZIA LUCO 35
10 IL DELFINO FP 33
11 NEROSTELLATI 32
12 SAMBUCETO  31
13 VIRTUS CUPELLO 31
14 VASTO MARINA 30
15 PONTEVOMANO  28
16 NERETO  25
17 RC ANGOLANA 22
18 PATERNO 5

PROSSIMO TURNO:

ALBA ADRIATICA – PATERNO
VASTO MARINA – NERETO
CAPISTRELLO – PENNE
CASTELNUOVO – ANGIZIA LUCO
LANCIANO – VIRTUS CUPELLO
PONTEVOMANO – ACQUA&SAPONE M.
RC ANGOLANA – TORRESE
SAMBUCETO – IL DELFINO FP
SPOLTORE – NEROSTELLATI

 

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