A Pescara una “pista da sci” a Spoltore un “parco avventura”

La Consigliera Cinzia Berardinelli, insieme alla maggioranza piddina di Spoltore, un paio di anni fa, propose di creare un’attrazione turistica, cioè una specie di “parco avventura” per convincere gli amanti di emozioni forti, una Zip Line, che avrebbe dovuto collegare il centro storico a Fonte Bracco. L’idea deve aver contagiato la Giunta Comunale di Pescara che ha progettato una pista da sci e snowboard, sintetica s’intende, con annesso impianto di risalita nell’area di risulta della stazione ferroviaria. Il Sindaco Masci forse pensava che così flotte di sciatori si sarebbero riversate nel pieno centro di Pescara disertando i campi di discesa delle nostre montagne. La fantomatica pista sarebbe dovuta essere collocata nei pressi del Silos di accesso al previsto parcheggio sotterraneo dell’area. Il progetto elaborato, entrando nei dettagli, precisava anche che la “discesa (della pista ndr) deve avere una pendenza tra il 12 e il 18% e avere una lunghezza minima di 180 m. (preferibile 200). La larghezza della pista dovrà essere di almeno 20 m. utili (al netto di percorsi laterali di risalita o camminamenti). Consigliati 30 m. per attrezzarla per la fruizione ottimale degli snowboard”. Questa idea, deve essere sembrata strana oltrechè poco profittevole ai possibili investitori, tant’è che hanno disertato la gara d’appalto per la riqualificazione dell’area. Lo hanno sottolineato PD e il Centro Sinistra nella conferenza stampa che, oltre a bocciare il piano, hanno anche chiesto le dimissioni del Sindaco ignorando però che anche a Spoltore la maggioranza di centro sinistra aveva proposto una analoga idea “bizzarra”, come il PD stesso ha definito la pista da sci in pieno centro a Pescara.

 

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