Anche la nostra Spoltore parteciperà commossa alla fiaccolata, prevista per domani sera (giovedì 15 dicembre) e organizzata dall’Associazione Antiviolenza ‘Ananke’ di Pescara su una proposta del direttore di SpoltoreNotizie.it Marco Manzo (leggi articolo), per ricordare Jennifer Sterlecchini, la 26enne uccisa a coltellate dall’ex compagno il 2  dicembre scorso.

“Siamo vicini ai famigliari della giovane ragazza, vittima di un atroce femminicidio, e in particolare alla madre, costretta a rimanere inerme nel momento in cui la figlia veniva ammazzata dall’ex fidanzato. La manifestazione di domani accende i riflettori su un fenomeno, purtroppo molto diffuso in Italia, per cui bisogna battersi per evitare altre tragedie e sensibilizzare i più giovani affinché comprendano le terribili conseguenze di un amore malato, che in realtà amore non è. Inoltre, è necessario sostenere le attività svolte dai centri antiviolenza come Ananke, indispensabili per offrire un aiuto concreto alle tante donne vittime di violenza.  Come Amministrazione, in base alle nostre competenze, nel 2013 abbiamo mosso i primi passi, approvando in Consiglio comunale una mozione per prevenire e contrastare il femminicidio. I servizi sociali del Comune sono sempre pronti a intervenire per dare una mano e cercare di arginare la problematica in questione”, questa la nota del sindaco Luciano Di Lorito e diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Spoltore.

Alla fiaccolata di domani, in partenza alle ore 20.00 da Piazza Italia a Pescara, oltre alla redazione di SpoltoreNotizie.it ci saranno anche il primo cittadino di Spoltore, il consigliere con delega alla Cultura Francesca Sborgia e ad altri amministratori comunali.

Il nostro auspicio è che molti nostri concittadini spoltoresi seguano in massa, e con sincera partecipazione, questa iniziativa sensibile e toccante che ha lo scopo di lanciare, alla nostra comunità, un messaggio ben preciso e inequivocabile: cioè, che la violenza dell’uomo verso la donna è un atto vile e infimo, tra i più disumani tra quelli di cui un essere vivente, indegno di considerarsi tale, possa macchiarsi in maniera indelebile e per sempre.

“Mi fa davvero molto piacere che in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti Umani questa proposta, lanciata con umiltà sul mio profilo facebook, sia stata puntualmente recepita dal Centro Antiviolenza Ananke. Un po’ meno lo sono per l’intervento della politica che mette le bandiere dove non c’è bisogno, su un dolore insopportabile come la fine e il destino brutale precipitato su Jennifer. Ma va bene così, siamo ormai abituati a questo e lo avevamo anche anticipato scrivendo, appunto, che ci sarebbe piaciuta una manifestazione sensibile e spontanea, lontanissima dai recinti della rivendicazione e dell’appartenenza. Adesso speroche tutte le mie amiche di destra, di sinistra, democristiane, grilline, comuniste, fasciste, anarchiche, ambientaliste, italiane in terra straniera, extracomunitarie in Italia, di qualsiasi ceto sociale, commesse, dottoresse, avvocatesse, sindachesse, studentesse, imprenditrici, vignaiole, professoresse, bidelle, commercianti, negozianti, artiste o disoccupate e senza un mestiere partecipino e manifestino in massa #giovedì #15dicembre rivendicando “la rabbia e l’orgoglio” di essere donne e madri. Portate anche le vostre famiglie, i vostri fidanzati, mariti ma soprattutto i vostri cuccioli maschi che devono imparare, a memoria, la lezione più antica del mondo, quella che l’uomo violento è l’animale più vigliacco del creato”. Questo il post facebook del direttore di Sn.it.

Sn.it