‘Caso’ Di Gregorio, via libera al maxi bonifico. Ora tocca ai giudici contabili

La vicenda definita ‘Di Gregorio’, quella per intenderci del terreno a Villa Raspa sul quale sarebbe dovuto sorgere un complesso edilizio, è giunta al capolinea. Almeno per ora, almeno per questa fase della liquidazione. Con l’atto di delibera, pubblicato questa mattina 10 luglio 2020, si è dato il via libera infatti al maxi-bonifico per risarcimento da €. 1.509.989,06 (€ 1.474.724,90 + €. 35.264,16 per refusione spese legali e sanzioni). Una ‘mazzata’ clamorosa per le finanze del Comune di Spoltore e che, stando ad alcuni documenti entrati in nostro possesso e che stiamo visionando, potrebbe, ahinoi, neppure essere l’ultima. Ma di queste altre ‘grane di burocrazia’ ci occuperemo in altri articoli dedicati. Per adesso si attende di conoscere gli sviluppi delle attività istruttoria avanzate dalla procura della Corte dei Conti di L’Aquila che sta seguendo il ‘caso’ che ha già prodotto un danno erariale di € 459.233,08 liquidato ai cinque attori privati di questa vicenda nel 2018. Intanto possiamo elaborare, salvo smentite, i principali – forse tutti – costi sostenuti dai ventimila abitanti della Città di Spoltore sino ad oggi e con riferimento specifico a questa storia ormai passata: sono circa 2.000.000 (due milioni) di euro o, anche qualcosa di piu, se non si escludono i compensi spettanti ai professionisti ingaggiati per la nostra difesa nei dodici anni di giudizi. Ovviamente chiunque è il benvenuto sui nostri spazi per fare chiarezza e questo è l’ennesimo appello che rivolgiamo a chiunque abbia contezza dei fatti teste’ narrati.

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Sn.it

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