Emergenza Coronavirus – Bicocca: “Far ripartire il calcio UISP”

Il comandante della stazione dei Carabinieri di Spoltore, il luogotenente Enrico Bicocca, noto sportivo e appassionato di calcio, chiede di far ripartire lo sport amatoriale. “Le attività del mondo UISP – spiega Bicocca al giornalista Alessandro Maselli – devono assolutamente riprendere, considerato che il movimento propone lo ‘sport per tutti’ e quindi di natura esclusivamente ‘amatoriale’ e pertanto considerata tra le ‘necessità di vita quotidiana”. Per il militare dell’Arma “lo sport è sinonimo di salute ed è propedeutico per aumentare le difese immunitarie e quindi parte integrante per condurre una vita sana poiché la cattiva alimentazione, il fumo e la mancanza di attività fisica hanno permesso al virus di avere terreno fertile”. Un concetto sacrosanto che “bisogna rammentare ai nostri governanti” poiché “noi sportivi da sempre sappiamo benissimo rispettare le regole soprattutto quelle del senso civico poiché lo sport è scuola di vita e mai come in questa emergenza sarebbe di esempio per tutti per riprenderci la libertà”. Da quanto si è appreso i runner, una categoria che vanta moltissimi appassionati ed e’ balzata agli onori della cronaca per alcuni strepitosi, quanto sorprendenti inseguimenti con tanto di maxi-multa, dal 4 maggio potranno riconquistare le lunghe distanze, fin qui vietate. Mentre per il football, lo sport più praticato al mondo, ed altre discipline, come ad esempio il basket, toccherà ai tecnici dire come e quando avverrà l’allenamento delle restrizioni della cosiddetta Fase Due. Un plauso al nostro comandante per il coraggio dimostrato nell’esporsi su temi complicati, e di questi tempi nulla é scontato.

 

Foto UISP Magazine

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