Grande Pescara “Sì” o “No”? Dopo la pubblicazione del nostro articolo “Nuova Pescara: entro il 2019 ci sarà la fusione con Spoltore e Montesilvano“ sulla nostra bacheca facebook sono arrivati molti commenti di cittadini spoltoresi preoccupati per il futuro della nostra città. Come è noto, infatti, il processo di costituzione del nuovo soggetto amministrativo, che unirà sotto un’unica bandiera i pescaresi, i montesilvanesi e gli spoltoresi, realizzando nei fatti un Comune di oltre 200mila abitanti, avverrà con decorrenza dal 1° gennaio 2019: cioè tra meno di tre anni.
Maria Cristina Natale scrive: “Non condivido la fusione. Perché il Comune di Spoltore non indice un referendum suo vari aspetti (positivi e negativi) dell’eventuale fusione?”. A pensarla allo stesso modo anche Lorenzo Giacintucci “Proprio una follia. Spoltore diventerebbe la periferia della Nuova Pescara”. Katia Kety Ketykety posta invece: “Fate quello che volete ma lasciate il comune a Spoltore”. Il politico Marina Febo “Continuo a ribadire la mia contrarietà” mentre sono molto più duri Damiano Costantini “Pagheremo cara questa follia” e Luigi Spina che pubblica: “Contrarissimo… Si e’ fatto tanto per ritornare comune negli anni 40…”. Sempre Maria Cristina Natale: “Penso che i cittadini spoltoresi avrebbero molto da perdere dalla fusione, perciò proporrei un referendum con contributo volontario, tipo le primarie. Si tratterebbe di avere un locale a disposizione, dei volontari che dovrebbero organizzarlo e, soprattutto una martellante pubblicità preventiva. In tutto ciò SPnotizie dovrebbe avere un ruolo fondamentale”.
Tra i commenti, però, ce n’è anche qualcuno favorevole alla creazione del nuovo soggetto amministrativo e di questo non ci stupiamo, visto che, nel 2014, il fronte del “Sì” alla fusione ha avuto la meglio in tutti e tre i comuni dove si è votato: a Spoltore, nello specifico, i “Sì” furono 4.892 mentre i “No” son stati 4.672.
Fabrizio de Angelis spiega: “Non vedo l’ora!” come pure Angela Di Giampietro che lo supporta con un laconico “Idem”. Dino De Vincentiis: “considerando i pro e i contro… si deve fare, ma tanto non si farà, come sempre il volere popolare non conta niente!”
Anche i politici hanno preso posizione sulla questione. A Pescara sono tutti favorevoli, anche nel partito di maggioranza che governa Spoltore, ovvero il Partito Democratico che, localmente, è invece contrarissimo. Situazione confusa a Montesilvano dove, invece, il sindaco Francesco Maragno non ha preso una posizione ufficiale, a differenza del Pd montesilvanese dove il segretario cittadino, Romina Di Costanzo, ha sottolineato i vantaggi della fusione: pianificazione urbanistica unica, piano della mobilità sostenibile unico, gestione dei rifiuti unica, piano di marketing turistico unico, corpo unico di polizia municipale locale. I ‘grillini’ pescaresi-montesilvanesi-spoltoresi, depositari della proposta di legge in Regione Abruzzo insieme a Forza Italia attraverso il capogruppo Lorenzo Sospiri, sono invece chiaramente favorevoli.
E tu?
SN
