Stamattina si è tenuto un vertice coi rappresentati del comitato Comes-Codici Fosso Grande sugli ormai noti problemi idrogeologici di Villa Raspa. All’incontro, tenutosi in viale Abruzzi, anche gli amministratori del Comune di Spoltore ChiaraTrulli (Vicesindaco) Lucio Matricciani (Presidente del Consiglio) , Stefano Sebastiani ( assessore ai Ll. Pp.), esponenti del Partito Democratico.
“È stata innanzitutto necessaria una breve ricostruzione della disastrosa esondazione del 2 dicembre 2013 e dei successivi interventi urgenti del Genio Civile di Pescara nel 2016 (per un importo di 600.000 euro ) rivelatisi del tutto insufficienti in occasione della seconda calamità alluvionale del 10 luglio 2019”, spiega il professor Nora animatore del comitato che aggiunge: “Si è preso atto quindi, ancora una volta, della situazione di estrema gravità costituita dalla mancata realizzazione delle opere strutturali (salti idraulici e vasche di espansione) già previste dal Genio Civile di Pescara nella Relazione Tecnica 25/02/2015 nonché dalla nota congiunta dei sindaci Di Lorito e Alessandrini del 10/08/2015 e dal comunicato stampa dell’assessore pescarese Albore Mascia il 28 febbraio scorso per un importo di 800.000 euro con finanziamento interministeriale del 23/02/2021”.
Poi: “Si è presa altresì visione dalla lussureggiante vegetazione che ostruisce il canale nonostante i lavori di ordinaria manutenzione eseguiti mediante convenzione tra i Comuni confinanti nello scorso febbraio , per 80.000 euro”.
L’impegno di tutti è stato quello di continuare nella vigile sollecitazione delle istituzioni (il Presidente del Consiglio Regionale, il Capo della Protezione Civile, il Genio Civile e i Comuni interessati) al fine di realizzare le opere non più procrastinabili per la messa in sicurezza del canale Fosso Grande e della popolazione residente.
