La dott.ssa Di Pietro torna alle responsabilità presso il Comune di Spoltore

È stato ieri, martedi 1 agosto, un ‘nuovo primo giorno’ di lavoro presso il nostro Comune della Città di Spoltore per la dottoressa Sabrina Di Pietro. Dopo un anno trascorso ai vertici amministrativi dell’azienda sanitaria, Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, la Di Pietro è tornata ‘in patria spoltorese’ per riprendere in mano le redini come responsabile nel ruolo di apicale nel settore Pubblica Istruzione, Cultura e Servizi Sociali. Una notizia già preannunciata date le dimissioni volontarie attraverso le quali, la stessa professionista, qualche settimana fa rinunciava al prestigioso ruolo in ambito sanitario regionale. Le cause che hanno condizionato questa scelta, determinando le attuali condizioni, potrebbero essere riconducibili ad alcune note vicende e contestazioni, rivolte, appunto, alla nomina della nostra concittadina e sollevate da alcuni esponenti politici regionali. Con una lettera aperta, a tratti commovente, pubblicata sul sito internet della Asl di Chieti, Lanciano e Vasto, Sabrina Di Pietro ha voluto ringraziare e salutare quei colleghi con i quali, per più di un anno, ha condiviso anche indimenticabili esperienze. E noi la pubblichiamo integralmente:

Carissimi tutti,

queste righe non rappresentano un saluto. Sono, piuttosto, una sorta di riflessione a voce alta, condivisa con tutti voi e soprattutto fatta a cuore aperto. Perché è questo il registro, l’unico, che mi sento di usare rivolgendomi a persone con le quali ho condiviso quest’ultimo anno. Ho vissuto con voi un periodo intenso, impegnativo, pieno di ostacoli, ma assai stimolante e comunque non privo di soddisfazioni, che mi hanno gratificata ancor più perché colte in una realtà assai complessa.

Per un anno quest’Azienda è stata il mio mondo, con il quale mi sono compenetrata totalmente, perché sentirsi “parte” era importante per giocare in una squadra e io desideravo fortemente starci dentro, nel rispetto del ruolo e della fiducia che mi era stata accordata. Ho avuto con molti di voi contatti diretti, ho trovato professionalità eccellenti, ma soprattutto “persone” belle, motivate, pronte a collaborare e dare una mano. Abbiamo messo in campo una bella unione, di mente e cuore. Ed è stato un anno che non dimenticherò.

La forza non risponde a un’unità di misura universale. Sono le differenti condizioni esistenziali a darne la dimensione e in questa circostanza ritengo che a me non abbia fatto difetto, perché scegliere di separarsi da qualcosa che è divenuto “caro” è una prova non di poco conto. La decisione di rimettere il mandato è stata dettata da un profondo rispetto per il Servizio Pubblico e per la nostra Azienda in particolare, che mai vorrei si trovasse sottoposta a pressioni ripetute e incalzanti per causa mia. Sono oggetto di una campagna feroce e devo sentirmi libera di difendermi in tutte le sedi per tutelare la mia dignità di donna e di professionista al servizio della Pubblica Amministrazione. Libera di agire, libera di muovere tutti i passi necessari per difendere un’onorabilità che nessuno può calpestare. Ma non posso permettere che l’Azienda finisca nell’arena con me, ho il dovere di preservarla da questa contesa, e ho scelto perciò di rimettere il mio mandato. Il bene comune sopra ogni cosa.

Infinitamente triste, lascio per senso di opportunità e responsabilità. Lo devo a un’Azienda che ho amato, a voi e anche a me stessa.

Vi porto nel cuore e auguro a ognuno di voi una vita felice.

Sabrina”

Simone Ciuffi

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