Marsilio: “Zona rossa inevitabile. Gli anziani restino a casa”

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha tenuto una conferenza stampa sulla propria pagina Facebook per fare il punto della situazione sul passaggio anticipato alla zona rossa e emergenza sanitaria in corso. “Era inevitabile per l’andamento dei contagi e il numero delle terapie intensive”, così il governatore ha spiegato l’ordinanza firmata martedì scorso. “Con questi numeri poi il Governo avrebbe comunque disposto lo stesso provvedimento, che noi abbiamo anticipato per tutelare la salute degli abruzzesi”. Mentre sulla questione scuole, sul fatto che non siano state chiuse fino alla prima elementare, Marsilio ha fatto riferimento alla spaccatura nel mondo della scienza sull’argomento trasmissione del virus tra bambini ed anche alle richieste del Comitato Tecnico Scientifico. Prendendo come esempio le posizioni contrapposte della dottoressa Antonella Santuccione e del professor Giustino Parruti il discorso si e’ poi sviluppato sulle conseguenze di apprendimento legate alla didattica a distanza e sui problemi che sarebbero ricaduti sulle famiglie dei minori, anche in assenza del bonus bebè, o peggio sui nonni babysitter. “Anzi – ha detto Marsilio – ne approfitto per fare un appello agli anziani affinché restino a casa e isolati. La fascia più a rischio é quella degli ultra  settantacinquenni.”. Le domande dei giornalisti si sono focalizzate sulle questione dei ristori, delle casse integrazioni, sui fondi europei e sull’economia in generale. La conferenza stampa si è conclusa trattando l’argomento dei tamponi e quello dei vaccini. “Presto nelle farmacie – ha detto il presidente – ci sarà la possibilità di fare un test antigenico rapido che è un test con altissima affidabilità che certifica la negatività del soggetto. E nel caso di positività ci saranno gli approfondimenti con il test molecolare. La disponibilità dei test antigienici dipenderanno dalla capacità di approvvigionamento del Commissario Arcuri. Non appena sarà pronto lo presenteremo con tutti i dettagli”. Mentre sulla questione dei vaccini sono stati sciorinati i numeri sulle vaccinazioni e le dosi che mancano per completare la campagna antinfluenzale nelle province abruzzesi.

 

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