‘Pasticcio Di Gregorio’, ecco gli atti che hanno generato il mega-danno?

Un danno economico esorbitante, il più esoso che la storia del Comune di Spoltore ricordi, quello che il nostro Ente dovrà pagare nei confronti dei signori Vittoriano Di Gregorio, Donatella Di Gregorio, Liliana Fattibene, Maria Pia Di Gregorio. Una cifra che supera abbondantemente i 2Milioni di euro e che entro il prossimo 15 dicembre 2017 dovrà essere versata. A stabilire la condanna per ‘lucro cessante’ da sommare al ‘danno emergente’, una sentenza emessa dal Consiglio Di Stato in data del 17 novembre 2015. Come ormai noto, la questione riguarda un piano di recupero, ai fini dell’utilizzazione edilizia del suolo che, presentato con istanza nel lontano maggio 2008 quando, i sopracitati proprietari sig.ri Di Gregorio/Fattibene, avrebbero voluto realizzare in località Villa Raspa, sulle sponde lungofiume Pescara, un’opera edilizia non indifferente. A causare il danno, cosi come riportato dalla sentenza per ottemperanza formulata dai giudici, “la mancata adozione e approvazione del piano di recupero costituisce comportamento colpevole dell’Amministrazione comunale di Spoltore”, in quanto “nessun ostacolo giuridico-normativo poteva frapporsi all’adozione e approvazione del piano di recupero, che aveva riportato il parere favorevole della Commissione edilizia comunale in data 23 giugno 2009”. Insomma, una serie di circostanze che hanno dapprima ritardato, e poi compromesso irrimediabilmente, un affare economico tra privati e molto oneroso. Di seguito pubblichiamo in esclusiva il file che riporta le trascrizioni di quei famosi consigli comunali ‘incriminati’. Atti che alla lettura ci riportano ad un determinato periodo di tempo, i tre mesi, dal settembre al novembre 2009, che descrivono momenti molto particolari della storia politica del nostro territorio. Quella delibera di adozione del Piano Di Gregorio, oggetto prima di due rinvii in assise pubblica e poi bocciata nonostante un vizio di incompetenza nel pronunciarsi da parte dell’allora Consiglio Comunale superato dall’avvenuta nomina di un commissario ‘Ad Acta’, potrebbe essere anche la risultante di un indelebile guasto alla macchina politico amministrativa in quei ‘giorni incancreniti’ dalle incomprensioni e vicissitudini spoltoresi interne ai partiti e tra le rappresentanze consigliari. Un clima di tensione fra i vari gruppi e membri del Consiglio, un alternarsi di deleghe alle cariche di assessori e migrazioni indelebili tra maggioranze e opposizioni, che oggi abbiamo tristemente modo di ricordare a caro prezzo.

 SCARICA I DOCUMENTI: Delibere-CC-nn.-79-52-64-del-2009

Nota di Redazione

Chiunque può contribuire all’accertamento della verità mandando una mail alla redazione di SpoltoreNotizie.it all’indirizzo info@spoltorenotizie.it. Lo ricordiamo, come sempre, a scanso di equivoci.

 

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