Spoltore aderisce al progetto SIBaTer ma vende le proprietà all’asta

Spoltore aderisce al progetto SIBaTer (Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre). Abbiamo appreso da una nota stampa dell’iniziativa che passa per la valorizzazione del patrimonio immobiliare e di terreni di proprietà del Comune di Spoltore attraverso l’assegnazione in concessione, previo avviso e censimento, a giovani tra i 18 e i 40 anni. Si legge nel comunicato che l’Anci supporterà i Comuni nelle attività connesse all’attuazione della misura “Banca delle terre”, con riguardo ai compiti affidati loro dalla normativa nazionale: ricognizione, censimento e affidamento dei beni.

“SIBaTer è finanziato dal Programma complementare al PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, cofinanziato dai fondi strutturali e di investimento europei” spiega l’assessore al patrimonio e all’agricoltura Chiara Trulli. E’gestito da ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni italiani) con il supporto tecnico della sua Fondazione IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale). “I servizi” prosegue il politico del Partito Democratico “sono prestati a titolo completamente gratuito e non comportano dunque alcun costo a carico dei Comuni che ne beneficiano”.

Destinatari dei servizi di supporto e affiancamento prestati dalla Task Force SIBaTer sono i Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia): il progetto nasce dall’istituzione della “Banca delle terre abbandonate e incolte” con legge n. 123\2017 [art. 3] che assegna ai Comuni del Mezzogiorno il compito di realizzare il censimento di terreni e delle relative unità immobiliari e/o fabbricati rurali, in stato di abbandono da lungo tempo e di proprietà comunale. Realizzato il censimento, i Comuni pubblicano degli avvisi rivolti ai giovani in età 18-40 anni, per l’assegnazione in concessione dei beni censiti sulla base della presentazione di progetti di valorizzazione.

“L’adesione a questo progetto non solo potrà creare opportunità occupazionali e di reddito per i giovani” sottolinea l’assessore Trulli “ma anche di recupero e valorizzazione del patrimonio pubblico. L’idea è di sostenere anche con incentivi proposte imprenditoriali”.

Una domanda: ma se Spoltore aderisce a questa bella iniziativa come mai sta vendendo gli immobili, terreni e fabbricati all’asta, tra cui il ‘Vecchio Municipio’ , invece di affidarli in concessione per le iniziative di cui sopra? Magari ci siamo, sbagliati e il dubbio che ci è venuto non c’entra nulla col progetto. Perciò attendiamo eventuali repliche/chiarimenti a info@spoltorenotizie.it.

Tra l’altro questa notizia dell’Istituzione della Banca della Terra in Abruzzo risale a tre anni fa come riporta un nostro articolo di SpoltoreNotizie.it risalente al 28 luglio 2017 dal titolo ‘Opportunità di lavoro con la Banca della Terra d’Abruzzo’.

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