Passo indietro, almeno parziale, del nostro Comune di Spoltore sul complicatissimo tema relativo all’accoglienza dei migranti. Con una delibera di giunta dello scorso 16 novembre, on line sull’Albo Pretorio da ieri, il nostro Ente comunica che sia “opportuno prevedere un più graduale ingresso dei soggetti interessati per consentire una migliore integrazione con il territorio, e quindi avviare un progetto di dimensioni più contenute rispetto a quanto previsto nel precedente deliberato, che preveda, pertanto, nella prima fase l’ospitalità di almeno 18 adulti richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale“.Mentre nella precedente determina (n.141) del 28 settembre si diceva pronto ad aderire al Progetto Sprar e ad accogliere “titolari di protezione internazionale ed altresì richiedenti protezione internazionale, nonché titolari di permesso umanitario, singoli o con il rispettivo nucleo familiare per n. 50 persone, in conformità alla normativa di settore“. Saranno, quindi, non più di 18, almeno inizialmente, i richiedenti asilo che il nostro Comune ospiterà nel proprio territorio abitato da quasi 20mila persone: in pratica una percentuale bassissima (0,09%). Per quanto riguarda la spesa toccherà al Ministero dell’Interno farsene carico per la quasi totalità dei famosi 35 euro al giorno (vitto, alloggio, formazione, pocket money) mentre solo il 5% sarà a carico dell’amministrazione comunale e del contribuente spoltorese.

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Delibera Giunta Comunale n.169 

Costantino Spina