Un Palaeventi a Villa Raspa? L’annuncio del sindaco fa discutere Spoltore

Il neo-eletto sindaco Luciano Di Lorito ha inaspettatamente proposto “grandi progetti” finora sconosciuti per Spoltore. Stiamo parlando della realizzazione di un Palaeventi, nell’area verde collegata al centro commerciale “L’Arca” di Villa Raspa, un’idea tenuta nascosta durante la campagna elettorale ed assente nel programma del centrosinistra. A meno che non siamo in errore, e sarebbe anche possibile, questa novità, per noi di SpoltoreNotizie.it, è stata rivelata ieri durante una interessante intervista, a tutta pagina, rilasciata al quotidiano “Il Centro”. Rispondendo alle diverse domande del giornalista Fabio Casimirro, il 46enne primo cittadino spoltorese per la seconda volta, ad un certo punto ha dichiarato che “se guardo al mio Comune, non m’immagino opere faraoniche. M’importa avviare interventi che servono alla gente. Nella mia agenda c’è senz’altro la valorizzazione dell’area collegata all’Arca, circa 12 ettari di terreni. Qui vogliamo un grande parco urbano, che sia godibile da tutti. Non solo dagli spoltoresi. Ecco, questa mi sembra una progettualità importante, anche in chiave, per così dire, metropolitana. Penso ad impianti sportivi, con campo di calcio, piscina, strutture per la pratica diffusa di discipline minori. Progettate un luogo dove tutti possano passeggiare e stare bene. Credo che in quest’area urbana occorra soprattutto un Palaeventi, che possa ospitare grandi concerti. E non solo”. La nostra idea, sull’argomento opere pubbliche da realizzare, come sempre è quella che vede i cittadini spoltoresi protagonisti, perchè coinvolti nelle scelte strategiche e nei processi decisionali del/per il territorio. In che modo? Attraverso gli strumenti di democrazia diretta, cioè un referendum popolare o un sondaggio online, oppure nella forma del bilancio partecipativo che, invece, è presente anche nel programma elettorale 2017-2022, “Non fermare la Città che Migliora” (Capitolo: Partecipazione Attiva del Cittadino), firmato dallo stesso Di Lorito, in data 12 maggio 2017. Pensiamo, tanto per fare un esempio eclatante, alla proposta di trasformazione del Mammuth di via Massera, inutilizzato e lasciato in stato di abbandono da moltissimi anni, in un Museo dell’Automobile. Durante la campagna elettorale era stata organizzata una conferenza stampa di presentazione di questa iniziativa, con il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e la Fondazione PescarAbruzzo, ‘precipitandola’ – perdonateci l’espressione – agli spoltoresi cittadini, soprattutto ai residenti nel Capoluogo, che diversamente si erano espressi, almeno sui nostri spazi, con proposte di riqualificazione (centro direzionale, centro polifunzionale con piscina, museo-teatro, centro commerciale, tutte queste idee insieme, etc etc). Adesso, invece, c’è questa novità a mezzo stampa che sta facendo parecchio discutere gli spoltoresi, soprattutto residenti nell’area del noto centro commerciale, interessati alle destinazioni progettuali della zona. Tra l’altro, parliamo di un’area già al centro di vibranti polemiche, anche nel recente passato, poichè ancora orfana delle infrastrutture promesse alla comunità da oltre un decennio: cioè il famoso campo sportivo e del parco pubblico. Nessuno, naturalmente, è contrario a prescindere agli investimenti nel territorio e ben vengano gli investimenti privati che apportano benessere e ricchezza. Ma tali operazioni, sempre secondo noi che scriviamo, devono avvenire nell’ottica della massima cautela, onde evitare gli errori del passato ed in particolare, se in ballo, ci sono i denari ed il patrimonio urbano del cittadino spoltorese.

Foto: una visuale dal cielo dell’area di Villa Raspa dove sorge il centro commerciale L’Arca.

Ps: come sempre i nostri spazi sono a disposizione di ciascuno per le repliche o precisazioni del caso. Ovviamente il discorso è replicabile per eventuali errori commessi o imprecisioni nella stesura dell’articolo: l’indirizzo è info@spoltorenotizie.it

Sn.it

 

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