Cresce l’attesa per l’accensione del Fuoco purificatore in Largo San Giovanni. Un appuntamento, appunto, molto sentito nella tradizione della nostra città ed anche nel resto dell’Abruzzo, che si celebra nella notte di San Giovanni Battista tra il 23 ed il 24 giugno, con una serie di riti propiziatori per purificarsi, per farsi “Cumbar’a fiore” e per allontanare la mala sorte. Antiche tradizioni pagane misto religiose che rivivono con successo nella nostra Spoltore, ormai da anni, grazie alle iniziative dell’attiva associazione ‘I Colori del Territorio’ presieduta da Edgardo Cotellucci. L’apertura della Chiesetta di San Giovanni, posta in prossimità dell’antica “Porta Cieca” di Spoltore, l’originale Fontana usata per il Rito dell’Acqua, lo scambio del Ramajetto, il Largo di San Giovanni destinato alla Fiera Mercato e l’accensione del Fuoco fanno di quest’area, un contesto unico e inimitabile.
Come ci si fa a Compari a fiori?
Procuratevi Lú Ramajetto, si tratta di un mazzo composto da nove erbe magiche tra cui l’iperico dal giallo e misterioso fiore avvolto dalla mano che stringe e vincola, fatta con la foglia della felce maschio. Meglio sarebbe mandarlo per ammasciat’, cioè comporlo segretamente. Non si può rifiutare, al riceverlo, il sacro mazzolino ma solo se esso torna, per il giorno dei santissimi Pietro e Paolo, allora il comparatico è definitivo. Il vincolo di comparatico è sacro e casto e nessuno può violarlo pena la dannazione. Prendetevi le mani, bagnatevi a vicenda aspergendovi fino al gomito e pronunciate la frase magica… baciatevi ed abbracciatevi, è così per tre volte. Solamente allora sarà tutto compiuto, finalmente sarete diventati Compari a fiori.
Il programma: