Purtroppo non ancora finisce il calvario della degenza ospedaliera per la ragazza diciassettenne vittima del tragico incidente stradale avvenuto a Caprara lo scorso 17 settembre 2019. Rosanna, studentessa di Pianella da quel fatidico giorno in cui l’autobus che l’accompagna dopo la scuola si è schiantato contro un albero, a casa non ci è ancora tornata. Ricoverata da subito nell’ospedale di Pescara subì una lunghissima operazione nella quale dovettero amputargli una gamba. A distanza di poco più di un mese una seconda operazione è stata inevitabile ed i medici che la stanno curando hanno dovuto amputare una parte del piede. Quell’ incidente fu una tragedia, un’auto in discesa percorreva la strada provinciale 23 che da Caprara, frazione del Comune di Spoltore, porta a Santa Teresa, quando ha perso il controllo ed invaso la corsia opposta. In quel preciso momento l’autobus del trasporto pubblico saliva verso il centro abitato caprarolo e, a quanto pare, l’autista del mezzo effettuando una manovra improvvisa ha urtato violentemente contro un albero. Rosanna era seduta in quel sedile ‘maledetto’, l’unico punto dove le lamiere si sono accartocciate provocando un atroce schiacciamento. Oltre la ragazza sono state coinvolte altre persone, passeggere del bus, ma che non hanno riportato prognosi gravi. Si apprende che la forza d’animo di Rosanna è straordinaria, vuole tornare in fretta a vivere la propria vita con una carica di entusiasmo enorme e con la voglia di superare questo grande ostacolo che il ‘fato’ gli ha messo davanti. E questa, nell’immane crudeltà di questa vicenda, potrebbe essere vista come una bella notizia. Apprendiamo anche che i genitori chiedono giustizia, ma senza rabbia e senza rancore per nessuno.
