Apprendiamo da un articolo pubblicato sul quotidiano ‘IlCentro’ edizione online che il prossimo 2 maggio, alle ore 10:00, si terrà l‘udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio di Mirko De Martinis unico indagato per la morte di Alina Cozac, la 40enne trovata senza vita in una casa a Villa Raspa di Spoltore nella notte del 22 gennaio 2023. L’accusa per il 47enne é gravissima: la procura, supportata dalla perizia sul cadavere dell’anatomopatologo Ildo Polidoro, sospetta che abbia strangolato la sua compagna al termine di un litigio. La difesa dell’indagato ha sempre respinto le accuse sostenendo che proprio De Martinis ha chiamato i soccorsi quella notte perché la donna si sarebbe sentita male senza più riprendere i sensi, quindi negando la violenza. Poi lo scorso 6 settembre 2023, su ordine del GIP De Renzis, De Martinis e’ stato arrestato e portato in carcere a San Donato. A sorpresa, lo scorso 13 gennaio 2024, l’uomo sospettato di aver compiuto questo femminicidio è finito ai domiciliari allegando, tra le richieste inviate al giudice, anche una perizia di parte che sconfessa totalmente la versione del medico legale incaricato della ricognizione cadaverica sul corpo di Alina. De Martinis, attualmente ai domiciliari a casa dei genitori, è assistito dall’avvocato Michele Vaira del foro di Foggia. Mentre la famiglia di Alina Cozac é accompagnata in questa fase processuale dolorosa dal legale Walter Biscotti, famoso anche per le sue partecipazioni alla trasmissione televisiva Chi L’Ha Visto.
