Operaio spoltorese 49enne muore dopo il ricovero. Venerdì scorso si era recato per una normale gastroscopia in una clinica privata nel pescarese. Dopo aver effettuato l’esame clinico la dottoressa, che l’aveva in cura, ha riscontrato alcuni problemi e così ha consigliato all’uomo di recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Pescara. Raggiunto il nosocomio con le sue gambe inizia a sottoporsi agli esami indicati dai medici. Dai primi risultati sono spuntate anomalie nei valori delle emoglobine e così viene richiesta una trasfusione. Ma le sue condizioni precipitano all’improvviso, e poco dopo entra in coma. Trasferito nel reparto di rianimazione, viene tenuto in vita grazie ai macchinari. Dichiarato clinicamente morto lunedì vengono spenti i macchinari che lo tenevano in vita. I familiari chiedono di far luce sull’accaduto e già, oggi pomeriggio, la Procura di Pescara potrebbe disporre l’esame autoptico sul corpo dello sfortunato operaio spoltorese. C.D.L. 49 anni, era molto conosciuto a Spoltore. La città è sgomenta e incredula per quello che è successo, tra i suoi amici e su facebook sta rimbalzando la notizia della morte accompagnati da commenti dolorosi e strazianti.

SN