Spoltore piange un’altra morte. Il dolore del sindaco

La comunità spoltorese deve fare i conti con un’altra grave perdita. Nella giornata di ieri è venuto a mancare l’architetto Luigi Miccoli, conosciuto da tutti come Gino. Sessantaduenne originario di Fragagnano, in provincia di Taranto, era arrivato in Abruzzo per studiare architettura all’Università d’Annunzio. Qui conobbe la sua futura moglie, Daniela. Dopo la laurea la decisione di trasferirsi definitivamente a Spoltore, dividendo però la sua attività professionale con la sua città natale, dove aveva uno studio. Da alcuni anni insegnava materie tecniche all’Istituto Tecnico Tito Acerbo di Pescara. Ricopriva la carica di responsabile della Caritas Parrocchiale, di cui è stato fondatore, ed era componente della Modavi Protezione Civile. Lascia la moglie Daniela e i figli Leonardo e Marianna. Subito dopo la scomparsa il primo cittadino Luciano Di Lorito lo ha voluto ricordare con un messaggio sulla propria pagina Facebook.

“La nostra comunità piange un grande professionista ma soprattutto un uomo con un cuore grande, l’Architetto GINO Miccoli, altruista e sempre pronto a mettersi al servizio degli altri. Vivo in ognuno di noi è il ricordo del tuo impegno per il bene della nostra comunità, attraverso il tuo operato con la Protezione Civile, con la Caritas, con la Parrocchia e ovunque ci fosse bisogno del tuo aiuto. Mancherai tanto a tutti noi, mancherai tanto alla nostra Spoltore. Ciao GINO”.

In considerazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata. La redazione di Spoltorenotizie.it si unisce al dolore della famiglia per la grave perdita.

Costantino Spina

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