Un “volo” su Spoltore per attirare i turisti. L’idea del consigliere Berardinelli

Una Zip Line che dal centro storico di Spoltore possa portare a Fonte Barco è la proposta di Cinzia Berardinelli, sottoscritta da tutti i consiglieri di maggioranza, per avvicinare gli amanti delle emozioni adrenaliniche al borgo del capoluogo. “Si tratta di un’attrazione che potremmo pensare in un parco avventura” spiega la consigliera Berardinelli. “E’ formata da un cavo d’acciaio legato ad una stazione di partenza e una di arrivo e si percorre imbracati, ma con braccia e gambe libere per provare la sensazione di volare in picchiata”. Al momento è stato richiesto uno studio di fattibilità per l’opera. Successivamente, se il riscontro sarà positivo, l’idea è di cercare attraverso un bando degli imprenditori interessati. Per utilizzare la Zip Line non è necessaria alcuna abilità fisica, è anzi compatibile anche con delle forme di disabilità motoria, e in alcuni impianti è possibile effettuare il percorso in coppia.

Nella nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune si legge: “L’obiettivo dell’Amministrazione è lo sviluppo turistico-ricettivo del centro storico, introducendo un elemento di attrazione innovativo nel contesto di un borgo e avvicinando nuovi flussi di persone: un movimento di pubblico in grado di rianimare tutta la macchina ricettiva e far ripartire le attività, commerciali e non, che potranno godere dei benefici di un movimento costante di visitatori verso Spoltore”.

Mentre la Berardinelli prosegue: “E’ un’attrazione da parco tematico ma che si integra perfettamente con il nostro contesto paesaggistico, valorizzandolo. Le condizioni climatiche di Spoltore sono particolarmente favorevoli, limitando il problema della stagionalità che caratterizza le Zip Line in località montane, perché ovviamente non è ideale fare un viaggio del genere quando la temperatura è molto sotto lo zero”.

Secondo gli ideatori la Zip line non produrrebbe inquinamento e porterebbe nuovi posti di lavoro: non solo per le persone direttamente impegnate nella sua gestione, ma anche perché sarebbe l’elemento centrale del marketing territoriale per differenziare la realtà di Spoltore da quella dei borghi vicini, e caratterizzare la città anche nell’ottica della Nuova Pescara.

Infine: “Una volta inserita la proposta zip-line nei pacchetti turistici dei tour operator, si potrebbe inoltre integrare con altre attività legate alla conoscenza dell’Abruzzo anche coinvolgendo le associazioni locali per escursioni in mountain bike, percorsi enogastronomici, visite guidate nei centri storici o passeggiate a cavallo”.

Che ne pensate spoltoresi, questa è o non è una buona idea? Vi piace?

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