Lo Spoltore Ensemble 2016 ancora assegnato attraverso una gara d’appalto. E’ quanto si è appreso ieri mattina nell’Aula Consiliare del Comune di Spoltore dove si sono riuniti i rappresentanti delle associazioni culturali e sportive del nostro territorio ed una delegazione dell’amministrazione. All’ordine del giorno c’era il calendario unico degli eventi in programma durante l’imminente stagione estiva e, dunque, il coordinamento dei medesimi al fine di ottimizzare le risorse ed evitare caotiche incomprensioni tra gli addetti ai lavori. Nelle parole della consigliera con delega alla Cultura Francesca Sborgia, che ha presieduto l’incontro insieme all’assessore allo Sport e alla Pubblica Istruzione Loris Masciovecchio, le specifiche motivazioni per le quali, secondo la stessa consigliera, è molto importante stilare un crono-programma degli appuntamenti estivi spoltoresi. “Il nostro obiettivo – afferma la Sborgia – è quello di avviare una preziosa collaborazione tra l’Ente e le associazioni e stimolare un dialogo tra di esse, per creare un contenitore culturale, con tante iniziative e attività diverse da pianificare nel migliore dei modi per evitare sovrapposizioni e coinvolgere tutte le zone della città”. Il messaggio della consigliera, in pratica, può essere considerato molto simile a quello raggiunto recentemente col protagonismo della Consulta di Frazione del Capoluogo, la quale aveva costituito insieme ad un gruppo di associazioni del territorio, un calendario concordato per l’organizzazione degli “Eventi tra le Mura” lo scorso periodo natalizio. Durante l’incontro, durato circa due ore, le associazioni presenti (Spoltore Amica, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Centro Zoe, La Centenaria, Parrocchia, Spoltorestatesport, Associzione FonteVecchia, I Colori del Territorio) hanno esposto i rispettivi progetti spiegando a Masciovecchio ed alla Sborgia quali saranno appuntamenti in previsione. E per natura ed in maniera diversa, i rappresentati dell’associazionismo spoltorese hanno sollevato questioni di carattere pratico interrogando i politici spoltoresi circa agli stanziamenti pubblici per finanziare le proposte culturali e lo sport nel corso dell’anno. I rappresentanti dell’amministrazione hanno risposto che, ad oggi, non è ancora possibile avere un quadro economico dei finanziamenti a disposizione per le iniziative in oggetto. Così come non è stato nemmeno possibile capire in che modo, secondo quali criteri di assegnazione, i contributi pubblici saranno elargiti. “Ma forse – ha puntualizzato la consigliera Sborgia – i criteri di affidamento potrebbero essere simili a quelli degli anni scorsi”. Ovviamente, come anticipato nell’incipit di questo articolo, alcuni passaggi hanno abbracciato anche un argomento tanto caro, quanto scottante: quello Spoltore Ensemble 2016 ovvero la principale kermesse artistico-culturale del nostro territorio. Purtroppo si è appreso che l’evento principale della nostra storia culturale ed artistica, quasi certamente, verrà nuovamente assegnato attraverso una gara d’appalto e, quindi, “chiavi in mano” alla migliore proposta valutata da un apposita commissione. Oltretutto, se i criteri del bando fossero quelli degli anni trascorsi, nessuna associazione o ente del territorio avrebbe i requisiti necessari per poter sperare di vedere assegnata l’organizzazione della prestigiosa kermesse a qualcuno che non sia forestiero. Noi di PiùAbruzzo, SpoltoreNotizie.it, ovviamente questa mattina eravamo presenti. In seno all’incontro che riteniamo essere stato molto coinvolgente e costruttivo, abbiamo ribadito la nostra disponibilità e propensione a collaborare, in base alle nostre competenze ed il nostro potenziale, per la riuscita di quelle iniziative che certamente fanno il bene per Spoltore. Abbiamo avuto l’occasione, e quindi ci siamo permessi, di esprimerci in merito alla questione Spoltore Ensemble. La nostra linea è chiara e trova facile consenso anche in molte associazioni con le quali ci siamo interfacciati in merito: la consegna “chiavi in mano” per mezzo di un appalto di parte del nostro patrimonio culturale, non ci piace assolutamente. Inoltre, se proprio il metodo appalto non può essere evitato dalle scelte politiche, riteniamo opportuno che venga costituito a supporto di coloro che eventualmente si aggiudicheranno l’Ensemble un gruppo coordinato di persone competenti per ogni settore specifico alle esigenze dell’organizzazione del Festival, anche a garantire l’efficienza delle attività collaterali al “cartellone” e alle competenze della direzione artistica. Insomma, aggiungere quello che è venuto a mancare negli ultimi anni: il coinvolgimento diretto e attivo di tutto il territorio e di tutta la cittadinanza spoltorese.

S.C.