Clima da campagna elettorale nella Spoltore pre ‘Grande Pescara’

C’è un ‘clima’ da campagna elettorale a Spoltore dove, nella prossima primavera 2022, si tornerà alle urne per le elezioni amministrative 2022. In quella circostanza la comunità spoltorese sarà chiamata ad eleggere quello che forse sarà l’ultimo sindaco e l’ultimo consiglio comunale della nostra municipalità prima della fusione nel progetto Grande Pescara. Perciò c’è anche una grande curiosità di conoscere chi verrà proposto o avanzerà la propria candidatura per guidare la nostra città nei prossimo anno e fino al 2023, data indicata per lo scioglimento del Comune di Spoltore con quello di Pescara e Montesilvano. Il ‘rompete le righe!’ nel centrodestra spoltorese é arrivato dal partito di Giorgia Meloni. Pochi giorni fa Fratelli d’Italia ha comunicato di avere scelto Paolo De Amicis, volto noto della politica spoltorese, quale coordinatore dei circoli di zona. Silenzio, per adesso, nell’ala ‘leghista’ presente nel Consiglio comunale spoltorese che, però, aveva già ingaggiato e da tempo i consiglieri Antonella Paris e Pierpaolo Pace, eletti nelle scorse elezioni con una lista civica in supporto di Marina Febo. Quest’ultima, dopo due sconfitte consecutive ed una mancata elezioni al Consiglio della Regione Abruzzo ha abbandonato il partito di Forza Italia, in polemica con le scelte dei leader locali. Cosa farà nel futuro la battagliera Febo non ci é noto, ma non escludiamo neppure una sua terza candidatura alla guida della città. Più complessa appare invece la situazione nel centrosinistra spoltorese, che governa senza ostacoli da moltissimi anni. Luciano Di Lorito non può ricandidarsi, in quando ormai giunto al secondo mandato ma sempre molto attivo nelle campagne elettorali. Forse immagina un ruolo da protagonista nella prossima amministrazione con Chiara Trulli sindaco? Secondo alcune voci trapelate dal circolo ‘Gramsci’, sede storica del Partito Democratico locale, la scelta del candidato sindaco potrebbe avvenire anche attraverso le elezioni primarie alle quali potrebbero partecipare oltre all’attuale vice-Di Lorito, che non ha mai nascosto la sua ambizione da sindaco, anche il consigliere ‘esperto’ Giordano Fedele e il farmacista/politico Stefano Sebastiani, uno dei più votati alle scorse elezioni. Nel chiacchiericcio underground qualcuno ha anche azzardato nomi importanti per guidare la nostra città ‘prima’ della Grande Pescara, quali: Sabrina Di Pietro o anche, addirittura, ipotizzando il ritorno dell’ex sindaco Donato Renzetti. Da Villa Raspa si rumoreggia persino del libero professionista Carmine Giannandrea, noto per la sua vicinanza a correnti importanti del PD. Silenzio completo invece dal Movimento 5 Stelle che in consiglio e’ rappresentato da signora Filomena Passarelli. Escludere un’alleanza tra queste due forze di governo non è impossibile, visto quello che è successo a Roma ed anche nella nostra regione come, ad esempio, alle recentissime elezioni amministrative di Sulmona. Ovviamente, queste ultime, sono solo delle ipotesi che però descrivono il ‘momento’ che si sta vivendo a Spoltore, una città dove i cittadini saranno a chiamati alla prova elettorale per scegliere il ‘miglior progetto politico’ a cui affidare il destino del bene comune.

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