Comitato sulla Nuova Pescara, tra gli scettici anche il sindaco di Spoltore

Si è tenuto ieri pomeriggio, lunedì 18 dicembre 2017, l’incontro di presentazione del “Comitato per la rilettura del processo di fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore”. Alle ore 17,30, nella “Sala Tinozzi” del palazzo della Provincia di Pescara, si sono riuniti per intervenire e rivolgersi alla popolazione interessata all’argomento, oltre al coordinatore del progetto, Licio Di Biase, coloro che compongono il comitato stesso, cioè: il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, il prof. Piergiorgio Landini, il prof. Diego De C.arolis, l’arch. Lucio Zazzara, l’assessore al Comune di Pescara Giacomo Cuzzi, Valter Cozzi assessore al Comune di Montesilvano, Pino Mauro economista. Tra i principali argomenti discussi, le preoccupazioni e le necessità ritenute importanti dal costituendo gruppo di politici e tecnici, esperti nei settori urbanistico ed economico: “Il comitato, alla luce del Referendum consultivo finalizzato alla fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore,….esprime preoccupazione per le ripercussioni di carattere politico, economico, sociale, identitario che tale scelta, se non attentamente meditata, inevitabilmente comporterebbe per le comunità interessate e per l’intera regione”. Il comitato ribadisce ulteriormente l’importanza di dibattiti, approfondimenti e riflessioni sulla base di certezze. È da notare un pizzico di vena filosofica descritta in una citazione condivisa dai sopracitati protagonisti, una massima dell’ottocento attribuita ad Alexis de Tocqueville, politico e storico francese vissuto nel periodo post ‘Ancien Régime’, scelta (forse) per rimarcare la volontà di frenate e ragionare quest’evoluzione territoriale ritenuta da alcuni troppo veloce ed azzardata. L’aforisma recita così: “Mentre i regni e le repubbliche sono opera umana, sembra che il Comune esca dalle mani di Dio”. Ricordiamo che nel maggio 2014, a seguito di un referendum consultivo, gli elettori dei tre comuni, Pescara, Montesilvano e Spoltore si espressero in merito alla volontà di unire le tre realtà territoriali in in unica municipalità, in un contesto metropolitano. Il quorum fu soddisfacente, e il SI vinse con il 63,8% dei voti.

Simone Ciuffi

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti