Marina Febo verso la Regione. Ma tutto dipende ancora da Sospiri

Tra i due non corre ‘buon’ sangue, anzi da quello che sappiano si sono lasciati in malo modo (se così si può dire). Eppure i ‘destini politici’ della nostra concittadina Marina Febo e quello di Lorenzo Sospiri, già presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, tornano di nuovo ad incrociarsi e, ancora una volta, ci sono delle elezioni di mezzo: quelle politiche del 25 settembre 2022. Ma andiamo con ordine. In occasione delle ultime regionali che hanno eletto nel 2019 presidente Marco Marsilio, la nostra concittadina e’ risultata la prima delle non elette in quota Forza Italia, lo stesso partito di Sospiri e che la Febo ha abbandonato per “deriva antidemocratica e personalistica”. In quella occasione se il consigliere appena eletto Sospiri avesse optato per un ruolo nell’esecutivo della Giunta Marsilio la stesa Febo avrebbe avuto uno scranno nel consiglio regionale, appunto in surroga a quello lasciato libero dal poi e attuale presidente del Consiglio regionale. Circostanza, quest’ultima, che potrebbe di nuovo verificarsi qualora il politico pescarese, 49 anni, nipote del celebre deputato e sottosegretario Nino Sospiri, venisse eletto nel prossimo parlamento italiano, sempre in quota Forza Italia. Ovviamente queste sono solo congetture, ma la possibilità che Marina Febo diventi la prima è l’ultima consigliera regionale della storia di Spoltore è concreta. Neppure la sindaca Trulli, che ha partecipato alle elezioni regionali del 2019, pur prendendo moltissimi voti, è riuscita in questa impresa. Dunque, seguiremo gli sviluppi di questa ‘opportunità politica’ nell’interesse esclusivo dei nostri lettori e del nostro territorio.

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