Montesilvano contro la fusione: l’11 ottobre presidio in Comune

Mentre proseguono i lavori per l’assemblea costituente della Nuova Pescara, a Montesilvano nasce “F646 Montesilvano città per sempre”, comitato cittadino che si oppone alla fusione del capoluogo adriatico con Montesilvano e Spoltore. “Montesilvano non vuole diventare la periferia di un impero di cartapesta cui dover pagare la gabella dei debiti che Pescara ha al suo attivo”, afferma una nota del comitato appena formatosi, “Montesilvano è città con una sua storia e una sua identità con le sue peculiarità”. Il nome della stessa formazione ne annuncia le intenzioni: “Vogliamo proteggere con orgoglio l’F646 del codice fiscale di quelli che sono montesilvanesi da generazioni”. Tra i tanti i soci fondatori: Lillo Cordoma, Feliciano d’Ignazio, Paolo Di Blasio, Massimiliano Pavone, Marco Forconi, Francesco Di Pasquale, Pietro Gabriele, Maria Rosaria Parlione, Gabriele Di Stefano, Ferdinando Di Giacomo, Benito Olivieri, Fabrizio D’Addazio, Alice Amicone, Claudio Di Emanuele “oltre a Licio Di Biase e ai sindaci di Montesilvano e Spoltore che appoggiano l’iniziativa insieme ad altri consiglieri comunali di Spoltore”, afferma il comitato. “L’intento”, conclude la nota “è quello di preservare l’unicità di Montesilvano attraverso delle azioni che possano mantenere lo status quo. La prima iniziativa sarà una manifestazione in piazza Diaz, la piazza del Comune, venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 a cui sono invitati tutti i cittadini che vorranno sostenere questa battaglia”. Ricordiamo, infine, che ad eccezione degli esponenti del MoVimento 5 stelle tutte le altre forze politiche, elette in Consiglio comunale a Spoltore, si sono espresse contro il verdetto del referendum consultivo 2014. La vittoria del “Sì” fu netta nel capoluogo adriatico e nella quinta città d’Abruzzo per numero di abitanti, a Spoltore invece no.

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