Parte la delegazione per la Romania. Di Lorito: “Vogliamo aprirci al mondo”

“E’ un momento storico per la nostra Comunità. E’ la prima volta che Spoltore sancisce un gemellaggio, vogliamo aprirci al mondo e all’Europa non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e politico”. Con queste parole il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, attraverso un comunicato stampa, spiega la finalità della ‘mission’ in terra romena ad un giorno dalla partenza della delegazione comunale impegnata a consolidare un gemellaggio tra la nostra città e Berca: una piccola comunità distante 130 km dalla capitale rumena Bucarest. A rappresentare Spoltore all’estero saranno, Luciano Di Lorito sindaco, Chiara Trulli vice-sindaco, Panfilo D’Orazio comandante polizia municipale, Lucio Matricciani presidente del consiglio, Marina Febo vice-presidente del consiglio. Si aggiungono al gruppo anche due accompagnatori, figure esterne all’ambito politico, quali il parroco ortodosso Alin Iarca, e la mediatrice culturale Daniela Fosalau. Questo storico viaggio, organizzato anche con il supporto tecnico di una locale agenzia di viaggi, partirà nella notte di domani 13 settembre, mentre il rientro in patria è previsto per il 17 settembre 2019.

Attraverso la nota ci fanno sapere il programma: “Sabato 14 l’incontro al Palazzo del Parlamento – per siglare il gemellaggio in oggetto – Nel pomeriggio il viaggio verso Berca e la visita guidata della sua zona centrale, alle scuole e alle realtà culturali e sportive. Domenica 15 la delegazione spoltorese parteciperà ad una importante manifestaziona annuale della comunità di Berca: sarà questo l’occasione per i due sindaci di rinnovare gli impegni del gemellaggio davanti a tutta la cittadinanza. Il 16 settembre sarà dedicato alla scoperta della parte produttiva di Berca, con la visita alla fabbrica “Gabiotti”, alla sezione “Satuc” della lavorazione metalli, e a seguire della zona più caratteristica di Berca: i vulcani di fango conosciuti come “Vulcani Noroioși”, strutture alte pochi metri a forma di vulcano causate dall’eruzione di fango e gas naturali”.

Nelle sue dichiarazioni il primo cittadino spoltorese spiega che questo è “un progetto che nasce anche grazie all’azione collante del nostro concittadino Padre Alin Iarca incaricato della Diocesi ortodossa d’Italia
come Decano della regione Abruzzo-Molise e parrocco della Parrocchia Ortodossa Romena “San Simeone il Giusto ed Anna Profetessa” di Pescara”. Iarca è originario della città di Berca”. Nel Patto di amicizia tra Spoltore e Berca i due Comuni assumono l’impegno di sviluppare lo scambio di esperienze culturali e religiose, al fine di costruire una più ampia Comunità al servizio della pace, che valorizzi le identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia. Il gemellaggio è anche un modo per riconoscere e valorizzare il volto attivo e produttivo dell’immigrazione, quella parte di popolazione che lascia il proprio paese per lavorare nel rispetto delle regole e rende possibili sviluppo e benessere nelle comunità all’interno delle quali si integra”.

Siamo curiosi di vedere, magari attraverso le moderne dirette social e foto di rito che ci aspettiamo arrivino in tempo reale, l’accoglienza che ‘Spoltore’ riceverà in Romania. Qui dall’Italia per il momento è tutto. Auguriamo buon viaggio ai protagonisti di questa importante vacanza istituzionale e di rappresentanza, pubblicheremo nell’interesse degli spoltoresi ogni nuova notizia a riguardo.

 

Simone Ciuffi

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