Progetto di legge ‘Nuova Pescara’: Spoltore diventa Municipio

È stata illustrata questa mattina alla stampa la proposta di legge che di fatto rinvia al 2027 l’istituzione della Nuova Pescara. “Una road map” come l’ha definita il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, firmatario della legge insieme a Vincenzo D’Incecco e Leonardo D’Addazio. Alla fine del percorso, se tutto andrà come prospettato, “Si andrà a votare in concomitanza con le politiche del 2027” ha sottolineato il presidente del consiglio Regionale. “Il voto amministrativo darà vita al nuovo consiglio comunale e alle tre municipalità. Non è vero -incalza Sospiri- che in questi anni abbiamo lavorato per evitare la fusione. Nel frattempo purtroppo c’è stata una pandemia che ha distolto l’attenzione delle varie amministrazioni perché si doveva fronteggiare il Covid”. Presenti in rappresentanza del Comune di Montesilvano, il sindaco e il presidente del consiglio (Ottavio De Martinis e Ernesto De Vincentiis). Il primo cittadino montesilvanese si è detto pronto a collaborare con Pescara e Spoltore per la nascita della nuova entità ed ha usato una metafora sportiva per spiegare il suo pensiero. “Noi vogliamo vincere. E la coppa che vogliamo vincere è quella di avere un territorio unificato con servizi all’altezza. In passato ci siamo più volte seduti al tavolo, ma abbiamo discusso anche delle difficoltà. Non possiamo dimenticare che ci sono difficoltà da prendere in considerazione come i settori, di vitale importanza, da accorpare per primi: sociale, polizia locale e tributi. L’obiettivo è invece di rispondere ai cittadini e non alle polemiche. All’inizio c’è stata una posizione contraria di Montesilvano e Spoltore, ma c’è una legge da portare avanti con responsabilità e lo faremo. Per oltre due anni abbiamo contrastato la pandemia e non potevamo parlare della Nuova Pescara”. Per la nostra città era in rappresentanza presente invece il presidente dell’assise civica  Lucio Matricciani il quale ha ribadito la sua contrarietà “per una legge nata male” ma che “lavorerà per costituire nei tempi previsti il nuovo comune”. Secondo il decano della politica spoltorese è necessario “evitare confusione, perché la fretta può indurre in errori. Poi naturalmente si deve capire bene che cosa succederà con quei comuni che hanno i bilanci in rosso”. E ovviamente: “I debiti non devono ricadere sui quei cittadini delle altre municipalità che invece sono stati virtuosi”.

La proposta di legge, composta da dieci articoli, si basa su un meccanismo che contempla due
ipotesi alternative di nuova data: 1 gennaio 2027 o 1 gennaio 2024, caratterizzate rispettivamente da una funzione premiale e penalizzante. Nel primo caso i comuni dovranno predisporre entro settembre 2023 una serie di adempimenti; in mancanza di questi verrà nominato un commissario ‘ad acta’ e la nuova città sarà istituita dal 1 gennaio 2024. Se questo ‘step’ verranno rispettati, invece, si arriverà al 1 gennaio 2027 con la nascita del nuovo comune e delle tre municipalità in rappresentanza di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

Nel dispositivo non si parla di Municipi, ma secondo quanto affermato dallo stesso Sospiri, saranno tre: Pescara, Montesilvano e Spoltore.

 

 

 

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