Per la prima volta nasce a Spoltore un comitato cittadino che si batte per la mobilità alternativa alle automobili. #Spoltoreciclopedonale, questo è il suo nome, sotto la spinta di un gruppo di attivisti ciclisti e non, che hanno a cuore l’ambiente in tutte le sue forme ed espressioni hanno deciso di rompere il muro del silenzio. “Questa organizzazione – si legge nella nota inviata a Spoltore Notizie – prende vita dall’esigenza di dare voce a tutti quei cittadini di ogni età, che vogliono effettuare i loro spostamenti sul territorio utilizzando mezzi alternativi all’auto, che purtroppo oggi rappresenta il pericolo più alto per l’utenza debole della strada. Se si considera, poi, l’alto tasso di inquinamento atmosferico che ormai si è raggiunto nelle città, soprattutto a causa del numero sempre più elevato di mezzi a motore in circolazione, e un altro fattore di notevole importanza come la sicurezza nella deambulazione dei disabili, specie per quelli che si muovono in sedia a rotelle, a causa delle numerose barriere architettoniche, diventa necessario pensare ad un piano in controtendenza che porti più sicurezza per i cittadini e maggiore tutela per l’ambiente”. #Spoltoreciclopedonale si presenta come una risposta a tutto questo, poiché tra l’altro, il nostro territorio comunale è ancora sprovvisto di percorsi ciclopedonali, che ammontano a neppure un centinaio di metri su un’area complessiva di oltre 40 chilometri quadrati. “La nostra proposta – proseguono gli scriventi – è quella di stimolare l’amministrazione comunale a pensare, progettare e realizzare una vera e propria rete di vie ciclopedonali che riescano a collegare il capoluogo con le frazioni, e quest’ultime tra loro, il tutto connesso con i comuni limitrofi e alla Ciclovia Adriatica che attraversa tutta la regione”. A tal proposito “vogliamo sensibilizzare la cittadinanza attraverso incontri e manifestazioni, collaborare con la pubblica amministrazione, promuovere campagne di informazione nelle scuole, coordinare la nostra attività con quella di altre associazioni sul territorio locale che perseguono analoghe attività, promuovere una raccolta firme presso alcuni esercenti partner e far conoscere le potenzialità che una rete di piste ciclabili può portare a livello turistico ed economico sul territorio”. ”Siamo convinti – si legge infine – che il nostro messaggio verrà condiviso dalla gran parte dei nostri concittadini e anche dall’amministrazione comunale, e crediamo fortemente in uno sviluppo della mobilità sostenibile sul territorio spoltorese a tutto vantaggio della sostenibilità ambientale e della fruizione del paesaggio sia sotto il punto di vista turistico che culturale”. E noi, che da sempre denunciamo questa situazione, ci auguriamo che queste parole possano finalmente essere ascoltate.

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