Si è conclusa da poco la 45esima edizione del Giro della Lunigiana 2021, corsa a tappe internazionale di ciclismo su strada riservata alla categoria Juniores. Tra i convocati della nazionale italiana, guidata dal commissario tecnico Ivan Quaranta, anche la ‘frecciarossa’ spoltorese Simone Roganti. Una convocazione inaspettata che ha reso felice il suo team e tutte le persone che credono in lui. Simone ha difeso energicamente i colori azzurri mettendosi a disposizione della squadra e rendendosi protagonista  in alcune tappe di azioni di alto profilo. Una prestazione che ripaga i sacrifici di questi anni e fa ben sperare in chiave futura. Presente anche la rappresentativa abruzzese, diretta da Lucio Di Federico, con i giovani ciclisti: Riccardo Palumbo (Bog Hunter-Spiga Aurea), Federico Di Mauro e Lorenzo Di Camillo (Gs Gulp), Umberto Ceroli, Simone Aielli, e Nicolò Di Giacomo (Vini Fantini).

Dopo lo stop della passata edizione, causa Covid, quest’anno si è tornati sulle strade del territorio della Lunigiana. Il Giro si svolge nel territorio tra Liguria e Toscana, nelle province di La Spezia e Massa-Carrara. Una corsa che in passato, nel 1994, ha visto tra i vincitori anche l’ex maglia rosa, il killer di Spoltore Danilo Di Luca. La tipologia del percorso è mista e include sia tappe pianeggianti o di bassa montagna, che molto spesso prevedono arrivi in volata, sia tappe di montagna, che sono considerate più impegnative. Un circuito splendido, combattuto, che ha regalato emozioni ogni giorno, che ha visto prevalere il  diciottenne francese Lenny Martinez. Oltre l’Italia hanno partecipato le nazionali di Francia, Lettonia, Norvegia, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina;  e le rappresentative regionali di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto; e le rappresentative di Trento e della Luigiana.

Costantino Spina