Orta-Mottola-Farindolini: “Faremo divertire i tifosi”

Meno sette. Manca infatti solo una settimana al via della preparazione dello Spoltore Calcio, che affronterà la sua terza stagione nel massimo campionato regionale abruzzese. Andiamo a conoscere i volti nuovi, anche se per qualcuno si tratta di un graditissimo ritorno,  che sono arrivati alla corte di Donato Ronci. I primi ad essere intervistati in esclusiva da Spoltorenotizie.it sono: Mario Orta, Lorenzo Farindolini e Antonio Mottola. Nei prossimi giorni spazio al ‘professore’ Alberto Nardone e al difensore Federico Cialini.

Bomber di razza e giocatore di livello. Un leader indiscusso che  ha collezionato 166 gol in carriera, distribuiti da Serie D, Eccellenza e Promozione. Parliamo naturalmente del nuovo centravanti azulgrana: Mario Orta classe 1985 ex numero nove di Miglianico, Penne, Pineto, Renato Curi Angolana, Avezzano, Città di Castello, Maceratese, San Nicolò, Teramo, Notaresco, Francavilla. Insomma non è di certo l’ultimo arrivato. Queste le sue prime parole rilasciate a Spoltorenotizie.it

Arrivo in una società importante, con basi solide ma soprattutto una professionalità come pochi. Trovo un  allenatore che conosco benissimo, tra i migliori nel panorama dilettantistico. Spesso ci siamo trovati di fronte come avversari e so che fa bel gioco la sua arma migliore.  Ho la fortuna di conoscere diversi elementi che hanno giocato in passato con me. Sono rimasto positivamente sorpreso dalla meticolosità dello staff. Spoltore ormai è una piazza importante e questi primi giorni lo stanno dimostrando. -Alla domanda sugli obiettivi stagionali- Spero di poter dare quel qualcosa in più alla squadra. Il campionato è difficile, non voglio parlare di obiettivi. Naturalmente vogliamo arrivare il più in alto possibile– Sulle possibili favorite- “Lanciano, Castelnuovo e Sambuceto hanno costruito delle rose per poter primeggiare. Ma occhio alle outsider. -Sui tifosi- Ho letto i tantissimi commenti dei tifosi subito dopo l’annuncio del mio arrivo. Li ringrazio di cuore per la stima che hanno dimostrato, mi auguro di poterli ripagare a suon di gol“.

Lorenzo Farindolini. Classe 1994, alto 1,80, centrocampista versatile. Cresciuto nel settore giovanile della Renato Curi Angolana, dove ha militato fino a due anni fa. Nell’ultima stagione protagonista indiscusso con la maglia nero-verde del Chieti, con cui ha vinto l’ultimo campionato di Eccellenza, mettendo a segno tre reti. Nonostante la giovane età ha già collezionato 60 presenze in Serie D e 150 in Eccellenza. Sono contento della mia scelta. Spero di fare un campionato, a livello di squadra, importante. Mi auguro di migliorare il piazzamento ottenuto dallo Spoltore lo scorso anno, ma soprattutto di divertirci e di far divertire i tifosi.  Quello che conta è il campo. Lavoreremo duramente per ottenere il massimo. Alla domanda sulla differenza tra una piazza come Chieti e Spoltore- Chiaro che a Chieti c’era una pressione dovuta al fatto che la piazza voleva tornare nel calcio che conta. Ambizioni giuste. Naturalmente anche qui i tifosi vogliono vincere, ricordo bene da avversario il loro tifo incessante. Quando giochi in queste categorie le pressioni ci sono sempre.”

Antonio Mottola. Un altro giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Un gradito ritorno. A Spoltore nella stagione 2017/18, poi lo scorso anno all’Acqua & Sapone Montesilvano. Difensore centrale, classe 1986, ex tra l’altro di Penne, Sambuceto, Renato Curi, San Nicolò (Serie D) Brindisi (in C2), Pescara (Serie B e C1), Virtus Igea (C2) e Pro Vasto (C2). “Sapevo che il mio sarebbe stato solo un arrivederci. Sono felice di essere tornato qui, dove mi sono trovato benissimo con i compagni, tecnico e la società. Spero di ricominciare da dove ci eravamo fermati. Non parliamo di obiettivi. Dobbiamo giocare un bel calcio, fare bene e soprattutto far divertire i tifosi”.

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