Tentato omicidio imprenditore spoltorese. Udienza slitta a gennaio

Salta nuovamente la deposizione di Daniela Lo Russo, 44 anni, accusata del tentato omicidio del marito: l’imprenditore edile di Spoltore, Antonio Di Tommaso. Per la terza volta il collegio giudicante ha rinviato l’udienza ma stavolta per la revoca dell’incarico al suo difensore di fiducia, l’avvocato Fabio Abruzzese. Il legale continuerà pero’ ad assistere il figlio della donna, Michele Gruosso, 24 anni, che, secondo la tesi investigativa, avrebbe aiutato la madre a portare a termine un incredibile piano per uccidere. L’uomo, infatti, si sarebbe procurato le ricette per l’acquisto del potente farmaco anticoagulante, il Coumadin, e successivamente avrebbe contattato ‘il picchiatore’ colombiano che, poi, effettivamente ha aggredito Di Tommaso sotto casa a Santa Teresa. Aggressione, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, finalizzata a procurare lesioni che, abbinate al farmaco, avrebbero causato al Di Tommaso un’emorragia letale. Insomma, un piano che gli investigatori definiscono “quasi perfetto” sventato grazie all’intuizione di un carabiniere del Comando Provinciale di Pescara. Gruosso ieri non era in aula “perché impegnato fuori Pescara per lavoro”. Ora il processo è stato aggiornato al 15 gennaio 2019. In quella circostanza, presso l’aula 1 del Tribunale Penale, verrà ascoltata la protagonista di questa storia che ha sempre sostenuto la tesi contraria: quella di non avere tentato di uccidere. Toccherà ovviamente ai giudici pescaresi stabilire la verità giudiziaria.

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